Raffreddore e decongestionanti nasali
II raffreddore, per quanto sia
un'infezione banale, non deve essere trascurato perché può facilmente evolvere
in un'infiammazione delle vie aeree più profonde.
II raffreddore è un'infiammazione
acuta delle mucose del naso e della gola causata da virus, il cui attacco è
facilitato da brusche variazioni climatiche che mettono in difficoltà i
meccanismi di difesa delle vie respiratorie. Il contagio avviene tramite le
microscopiche goccioline di saliva emesse parlando, tramite starnuti e colpi di
tosse. Anche le mani (soprattutto dopo essersi soffiati il naso) possono
trasmettere il virus.
I virus respiratori comunemente
coinvolti nella sindrome da raffreddamento hanno un periodo d'incubazione di
1-4 giorni, dopo di che inizia la sensazione di gola secca e infiammata, compaiono
gli starnuti e aumenta la secrezione nasale, inizialmente acquosa e poi densa e
giallastra (mucopurulenta); segue poi l’ostruzione nasale (naso chiuso), il bruciore
agli occhi (aumenta la lacrimazione) ed il mal di testa.
Tosse e starnuti sono, oltre che
un sintomo, un'estrema arma di difesa per cercare di allontanare l'attacco
esterno. Altri possibili sintomi sono la febbre, inappetenza, vomito e diarrea,
mal d'orecchi e senso di ostruzione.
Dopo 6-7 giorni solitamente II
raffreddore si risolve da sé, ma, soprattutto nei bambini, può occasionalmente
complicarsi per infezioni batteriche, che causano otite media (mal d'orecchi),
sinusite e bronchite.
L’intervento del medico diventa
necessario se il malessere permane, le secrezioni divengono più spesse e
giallastre, compare febbre oltre i 38 °C, tosse, forte mal di testa localizzato
alla fronte, ai lati del naso o nelle fosse oculari.
Decongestionanti nasali
Quando la membrana mucosa che
riveste il naso si irrita a causa di un'infezione o di un'allergia, i vasi
sanguigni che la irrorano si dilatano e si accumula liquido nei tessuti; il
liquido, a sua volta, stimola la produzione di muco. I decongestionanti nasali
agiscono producendo una costrizione dei vasi sanguigni che riduce di
conseguenza il gonfiore e la produzione di muco.
I decongestionanti nasali sono
disponibili in preparazioni per applicazioni locali sotto forma di gocce,
spray, pomate e gel per il naso o preparazioni per bocca. I prodotti per uso
locale agiscono rapidamente, mentre i decongestionanti nasali presi per bocca
agiscono più lentamente, ma con un effetto più prolungato.
L'uso prolungato di questi farmaci
produce, alla sospensione della terapia, un peggioramento della congestione e
del senso di naso chiuso.
I decongestionanti nasali danno
effetti collaterali non solo a livello locale, perché il loro assorbimento li
porta fino al cuore, causandone una accelerazione del ritmo. Questi effetti
richiedono cautela negli individui ipertesi o sofferenti di cuore.