venerdì 24 febbraio 2017
giovedì 23 febbraio 2017
Ematoma subungueale
categoria: pronto soccorso
Ematoma subungueale (unghia nera)
Una spilla o un ago piuttosto grosso arroventato verrà poggiato (non premuto!) sopra l'ematoma; il calore, non la pressione, bucherà l'unghia facendo fuoriuscire il sangue e provocando immediato sollievo. La manovra non è dolorosa e non richiede quindi anestesia.
Traumatologia degli arti: lussazione alla spalla
categoria: pronto soccorso
Traumatologia degli arti: lussazione alla spalla
Il loro trattamento andrebbe riservato a persone che ne abbiano specifica conoscenza ma, in taluni casi d'urgenza, anche il non specialista è chiamato ad intervenire.
Prima
di ogni altro provvedimento andranno ispezionate le condizioni
circolatorie e nervose dell'arto interessato.
Le lussazioni
di spalla rappresentano il 50% di tutte le lussazioni
Metodo del secchio: porre il paziente in posizione prona sul bordo
della barella. Il paziente afferrerà con la mano del lato affetto un
secchio vuoto sul quale verrà aggiunta progressivamente dell'acqua.
Una trazione laterale dell'omero ed una rotazione del braccio
potranno facilitare la riduzione. Una volta avvenuta la riduzione, il
braccio verrà sostenuto da una benda legata attorno al collo e da
una fasciatura trasversale
mercoledì 22 febbraio 2017
categoria: trasporto materiale
I carrelli per il cacciatore e il pescatore
I cacciatori e i pescatori moderni per praticare il loro sport preferito necessitano di trasportare molto materiale e il mercato segue le loro richieste sfornando carrelli leggeri e smontabili adatti alle loro esigenze.
Questo materiale è ovviamente altrettanto appetibile per chi è interessato alla sopravvivenza di lungo termine, che pensa che debba poter avere bisogno di più materiale di quello trasportabile nello zaino.
Ecco una breve selezione presa dalla Rete:
categoria: trasporto materiale
Il "travois" indiano
Queste immagini illustrano un tipico metodo di trasporto del materiale impiegato dagli indiani di America, che utilizzava come forza lavoro il cane o il cavallo o anche l'uomo, in mancanza di meglio. Anche in assenza di ruote, la lunga leva ottenibile (leva di secondo genere se si vuole consultare i libri di fisica) e il ridotto attrito che si doveva vincere, permetteva agli indiani di sollevare e trasportare carichi molto pesanti e ingombranti sulle lunghe distanze.
Questo metodo di trasporto con la trazione animale/umana è ancora impiegato ai giorni nostri durante le battute di caccia su terreni impraticabili con automezzi, dagli appassionati di trekking e anche in ambito militare, per il trasporto feriti:
Progetto di "travois" ruotato smontabile: