categoria: pronto soccorso, sopravvivenza
Palermo, febbraio 2014 - Un banale mal di denti, un semplice ascesso, trascurato, si sarebbe trasformato col tempo in una «fascite» mortale, una infezione che, partendo dalla bocca, ha attaccato il collo e poi raggiunto i polmoni. La ragazza non si era curata perché non aveva i soldi per andare dal dentista. Il referto dell’ospedale parla di «shock settico polmonare».
L’articolo è lo spunto per parlare di cosa si rischia quando non si può, a
qualsiasi titolo, accedere a cure mediche appropriate.
Quando non si tratta di una situazione di sopravvivenza improvvisa e prolungata, ma si programma un soggiorno trekking in zone
disabitate o una traversata in solitario nell’Atlantico, si è fatta una capatina dal dentista e si è posta sufficiente
cura alla cassetta di pronto soccorso e soprattutto si sa utilizzare al meglio
il suo contenuto? Si conosce se qualche membro della spedizione soffre di allergia ai farmaci o quale antibiotico è la
scelta migliore per una determinata patologia?
Nessun commento:
Posta un commento