categoria: pronto soccorso
Un modo veloce per rilevare la
temperatura corporea utilizza un termometro auricolare ad infrarossi. Il motivo
è semplice: il timpano e i tessuti che lo circondano hanno la stessa
irrorazione sanguigna dell’ipotalamo, il centro presente nel cervello che si
occupa di regolare la temperatura corporea.
Il termometro timpanico funziona a
infrarossi, sfrutta cioè il fenomeno fisico per cui i corpi caldi emettono
calore sotto forma di radiazioni elettromagnetiche. Questi termometri si
introducono nel padiglione auricolare del paziente per raccogliere, attraverso
dei sensori, le radiazioni infrarosse emesse dal timpano e convertirle in un
valore di temperatura.
Il vantaggio nell’usare questo
tipo di termometri è la velocità con cui si ha una risposta: un secondo. Questo
li rende particolarmente adatti per:
- un utilizzo pediatrico, perché i bambini (e le mamme) sono spesso insofferenti a tenere il termometro a lungo;
- quando si deve misurare
rapidamente la temperatura a moltissime persone, cambiando solo il coprisonda in plastica monouso, come in uno scalo
aeroportuale, quando si deve isolare le possibili persone malate in arrivo da
un volo internazionale, durante una pandemia influenzale.
La velocità ha un però un prezzo: una
minore precisione rispetto ad una misurazione classica sotto l’ascella, che
richiede però tempi più lunghi e non è adatta all’uso non casalingo, per ovvi
motivi igienici.
In una situazione di sopravvivenza che si protrae nel tempo, è utile disporre di un termometro per rilevare la temperatura a un malato, ma non si può affidare questo compito ad uno strumento che funziona a pile, quindi bisogna optare per un classico termometro a bulbo.
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