Categoria: piante medicinali
Scheda
NOME BOTANICO: Centella asiatica
FAMIGLIA: Umbellifere.
DOVE CRESCE: spontanea in vaste
zone dell'india, in Pakistan, Africa meridionale e America centrale.
QUALI PARTI SI USANO: la pianta
intera senza radici
CHE COSA CONTIENE: derivati
triterpenici (in particolare asiaticoside e madecassoside), acidi triterpenici
liberi (acido asiatico e acido madecassico).
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La centella asiatica è una piccola
pianta erbacea perenne, fusto lungo e rampicante a stelo sottile, foglie
palmate munite di un lungo picciolo, partono da un nodo del fusto per formare
una sorta di rosetta; fiori piccoli riuniti in ombrelle semplici.
In India è usata da migliaia di
anni nella medicina ayurvedica per trattare lebbra, ulcere cutanee e altri
problemi della pelle.
Il suo nome originale, gotu kola, significa “erba della
longevità” ed infatti la leggenda dice che un antico erborista cinese che
l'aveva assunta con regolarità era vissuto 256 anni; conosciuta anche come “erba
della tigre” perché si dice che questo animale la usi per medicarsi le ferite.
Questa pianta è attiva sullo
sviluppo del tessuto connettivo e sul circolo venoso
La Centella irrobustisce il
tessuto attorno alle vene, favorendo il mantenimento del tono ed elasticità
della parete vascolare, combatte quindi l’insufficienza venosa e la sindrome varicosa
ed è consigliata nel trattamento degli stati prevaricosi, senso di peso,
gonfiore e dolorabilità delle gambe in seguito alla permanenza in piedi, crampi
notturni, prurito agli arti inferiori, presenza di capillari e venule dilatati.
L'attività sul tessuto connettivo
migliora i processi di riparazione delle ferite, accelera la cicatrizzazione
delle piaghe cutanee di qualsiasi origine e delle ustioni di primo e secondo
grado.
Un’altra situazione in cui è utile
la Centella è la cellulite, soprattutto quella che si accompagna a gonfiore
degli arti inferiori, una patologia causata da un disordine localizzato nella
fisiologia del tessuto connettivo sottocutaneo.
La Centella può stimolare la
funzionalità della tiroide, quindi va assunta con prudenza da pazienti con
ipertiroidismo.
Moderate reazioni allergiche
cutanee si presentano in circa 1’1 % dei soggetti che hanno assunto Centella per
via orale. A dosi elevate si può avere mal di testa.
Per prudenza, la somministrazione
non è consigliabile in gravidanza e durante l'allattamento.
Come si utilizza
L’estratto secco nebulizzato
(contenente almeno il 5% di derivati triterpenici totali) va assunto in dosi di
2-3 mg per chilogrammo di peso corporeo, suddivisi in due somministrazioni
preferibilmente lontane dai pasti.
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