categoria: medicina, pronto soccorso
Antimicrobici/antisettici
(disinfettanti)
Servono per l'igiene della bocca,
la prevenzione della placca, il trattamento di piccole affezioni della bocca e
della gola. Alcuni, come la clorexidina, sono incompatibili con alcuni
componenti dei dentifrici per cui occorre far passare almeno trenta minuti tra
l'uso del collutorio e il lavaggio dei denti; quelli a base di iodopovidone
possono causare assorbimenti significativi di iodio, per cui non vanno usati per
periodi prolungati, oltre le due settimane.
Antinfiammatori
Servono a trattare piccole
ulcerazioni (afte), infiammazioni della bocca (stomatite) e le gengive
infiammate (gengivite); in alcuni casi sono associati a un antisettico,
composti astringenti (sali di zinco); tra gli antinfiammatori è compreso anche
un cortisonico (triamcinolone) sotto forma di compresse da applicare sulla
lesione.
Farmaci per la profilassi della
carie
I prodotti a base di fluoro
rinforzano lo smalto dei denti; in alcuni casi sono associati ad antisettici.
Preparati ad uso locale per il mal
di denti
Sono anestetici locali da
applicare al dente che duole o per il dolore causato alle gengive dall'uso
della dentiera.
Gli anestetici locali (amilocaina,
benzocaina, tetracaina, procaina) bloccano la trasmissione del dolore dalla
terminazione nervosa del dente verso i centri del dolore; si tratta di
preparati formulati come gocce, gel o paste gengivali.
Le paste gengivali sono usate principalmente
per il dolore che accompagna la dentizione.
Per il mal di denti si possono
inoltre assumere antidolorifici per bocca.
Consigli
Evitare di:
Fumare: sporca i denti, danneggia
le gengive e riduce le difese del cavo orale.
Assumere cibi ricchi di zuccheri o
l'abuso di alcolici.
Usare dentifrici contenenti
sostanze abrasive o caustiche per sbiancare i denti, perché intaccano lo smalto
dei denti.
Sottoporsi regolarmente alla
visita dal dentista.
Dedicare alla pulizia dei denti
diversi minuti dopo ogni pasto, con particolare cura dopo cena, pulendo bene
tutte le superfici dei denti. Lo spazzolino va tenuto parallelo ai denti,
ruotando il movimento dall'alto in basso per l'arcata di denti superiori e dal
basso in alto per l'arcata inferiore, sia all'interno sia all'esterno delle
arcate. Il movimento "avanti-indietro" è solo per le superfici
masticatorie dei molari. Usare il filo interdentale la sera.
Controllare regolarmente le
condizioni dello spazzolino. Pulirlo con cura e sostituirlo quando le setole
sono ormai sfibrate e scomposte. Uno spazzolino ben usato dura in media circa tre
mesi.
Per mantenere i denti bianchi
sciacquarli con una miscela di acqua e bicarbonato (chiedere comunque consiglio
al dentista).
Per la cura delle afte,
risciacquare la bocca con un decotto di salvia e camomilla.
Per la cura delle infezioni del
cavo orale, fare sciacqui con soluzione salina, ottenuta sciogliendo mezzo
cucchiaino di sale in un bicchiere di acqua calda.
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