categoria: sopravvivenza, mare
Pescatori salvati in mare dopo un mese alla deriva. Avvistati da un aereo e tratti in salvo da un incrociatore.
Quattro sudamericani, due
pescatori due ecuadoriani e due colombiani, salpati il 24 settembre 2015 dalla
città di Esmeralds in Ecuador sul peschereccio «El Pregòn», sono rimasti senza
carburante e sono andati alla deriva per oltre duemila chilometri verso Nord,
per quattro settimane e mezzo, fino a quando sono stati avvistati da un aereo
della marina messicana al largo delle coste del Chiapas, durante un volo di
ricognizione notturna, quando ormai erano stati dati per dispersi dall’autorità
equadoregne. L’equipaggio dell’aereo militare ha avvistato il peschereccio,
riconosciuto i segnali di soccorso dei naufraghi e contattato via radio un
incrociatore in navigazione nei paraggi, comunicandogli la posizione dei
naufraghi.
Una volta arrivati in Messico, i
quattro pescatori, di età compresa tra 26 e 42 anni, presentavano un grave
quadro di disidratazione, ma le loro condizioni sono state definite relativamente buone dai medici.
Nel 2014 un altro pescatore,
messicano, era stato ritrovato alle Isole Marshall dopo quattordici mesi alla
deriva, durante i quali si era nutrito di uccelli marini, tartarughe e pesci
crudi, mentre l'altro naufrago che era a bordo con lui era morto dopo i primi mesi in mare.
Fonte: La Stampa
Vedi anche articolo blog 06/02/2014: "quel naufrago del Pacifico è il nostro amico Josè"
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