sabato 14 maggio 2016

Resistenza agli antibiotici. L'era post antibiotica.

Categoria: farmacologia

Resistenza agli antibiotici. L'era post antibiotica.


Un possibile scenario apocalittico per l'umanità è quello in cui le infezioni sono fuori controllo, divenute resistenti agli antibiotici a disposizione del medico, riportando il mondo, dal punto di vista sanitario, al periodo precedente alla seconda guerra mondiale.


Questo scenario è oggi una minaccia concreta per la salute pubblica mondiale, come più volte ricordato dall’OMS, dalle istituzioni europee e italiane, a causa dell’utilizzo eccessivo e inappropriato di antibiotici per uso umano e veterinario.


Questo allarme mondiale, purtroppo, non ha ancora una grande eco a livello della popolazione, che conserva ancora una grande fiducia nell'efficacia degli antibiotici e insiste in comportamenti errati, come l'autoprescrizione inappropriata o l'interruzione prematura della terapia ai primi segni di miglioramento dei sintomi.

Uno studio è stato effettuato in sette Paesi europei, tra cui l’Italia, e nel dettaglio, su 9.313 pazienti italiani intervistati, il 9% ha affermato di utilizzare gli antibiotici senza ricorrere ad una prescrizione medica e di questi l’87% utilizza le rimanenze di confezioni di antibiotico disponibile in famiglia. Questi comportamenti favoriscono l'instaurarsi delle resistenze nei batteri perché questi si trovano di fronte concentrazioni e tempi di contatto con il farmaco insufficienti a distruggere tutti i patogeni presenti, quindi l'individuo vede solo un iniziale miglioramento dei sintomi, ma non ha debellato la malattia, che si può riaffacciare in un secondo momento, non più controllabile con lo stesso antibiotico.

possibili meccanismi di resistenza microbica agli antibiotici

Nessun commento:

Posta un commento