Il fucile M6 è un sovrapposto pieghevole camerato nella canna superiore per il .22lr,
il .22 magnum o il .22 hornet, mentre la canna inferiore è camerata
per il .410 (simile al nostro 36).
L'arma
è tutta in metallo fosfatato, pesa scarica 1,81 kg. L'ingombro totale è di
81 cm (49 cm ripiegato).
Il
mirino è formato da un angolare, ruotabile di 90° che porta da un
lato una rudimentale diottria per la canna rigata e una tacca a V
aperta per la munizione spezzata (viene consigliato di usare sempre
la tacca a V, più facilmente acquisibile, sopratutto con scarsa
visibilità).
Il
calcio porta incernierato un coperchio rivestito in gomma e bloccato
da un pulsante, da cui si accede a un contenitore per cartucce: 12 calibro
.22 e 4 calibro .410.
L'arma
funziona a colpo singolo con selettore posto sul cane esterno:
schiacciando il bottone il percussore si predispone per il .410,
sollevandolo si può sparare il .22.
Non
esiste un vero e proprio grilletto, ma solo una manetta da
schiacciare con pressione media, corsa corta e senza collasso di
retroscatto.
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Il
cane è largo, non è dotato di mezza monta e lavora su una molla
compressa da una guidamolla. Una volta armato il cane aggancia con il
suo dente inferiore il grilletto, tenuto a posto da una molla a filo
con due rebbi terminali. Schiacciando il grilletto si vince la
resistenza della molla e la manetta si solleva liberando il cane che
può scattare in avanti fino a colpire la cartuccia.
La
sicura, passante, è di tipo a bottone e mostra sulla sinistra un
punto rosso (arma pronta allo sparo) e sulla destra uno verde
(sicura) quando un traversino oppone al cane la parte piena; nel
primo caso, quando l'arma è pronta alfuoco, il cane può passare
attraverso una sfinestratura.
The ammo issued with the M6, like the shotgun shells, were likewise specially made rounds with soft pointed 45-grain bullet. The only problem was, this soft-pointed ammunition was prohibited from use under the laws of war. Considered a ‘dum-dum’ round by the Geneva Convention the packets that the USAF-issue Hornets were shipped in contained a notice that read, “Under no circumstances is the ammunition to be used for offensive or defensive measures against enemy personnel. This ammunition is provided for use with your emergency survival Rifle for the Killing of Game for food under emergency survival conditions only.” Um, OK.
Durante la guerra era chiaro che la munizione calibro .22 a punta molle avrebbe potuto creare problemi agli equipaggi catturati dal nemico perché il proiettile non era mantellato ed era quindi una munizione illegale secondo la Convenzione di Ginevra, equiparabile a una "dum-dum", quindi le autorità americane imposero di stampare sulla scatola di munizioni che si trattava di un'arma da caccia a uso sopravvivenza e che tale arma non doveva MAI essere impiegata in combattimento.
Una moderna reinterpretazione dell'arma da sopravvivenza americana è quella prodotta dalla italianissima ditta Chiappa, bresciana, infatti, non a caso si chiama M6.
Durante la guerra era chiaro che la munizione calibro .22 a punta molle avrebbe potuto creare problemi agli equipaggi catturati dal nemico perché il proiettile non era mantellato ed era quindi una munizione illegale secondo la Convenzione di Ginevra, equiparabile a una "dum-dum", quindi le autorità americane imposero di stampare sulla scatola di munizioni che si trattava di un'arma da caccia a uso sopravvivenza e che tale arma non doveva MAI essere impiegata in combattimento.
Una moderna reinterpretazione dell'arma da sopravvivenza americana è quella prodotta dalla italianissima ditta Chiappa, bresciana, infatti, non a caso si chiama M6.
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