Categoria: alimentazione, integratori alimentari
Lo zinco
Lo
zinco è un elemento chimico essenziale per la vita degli esseri
umani: una carenza di zinco condiziona pesantemente la crescita
corporea e l'aumento di peso. Lo zinco è un componente
dell'insulina, delle proteine e di enzimi ad azione antiossidante.
Nei maschi, lo zinco è un elemento importante per la produzione di
sperma: uno carenza di zinco può provocare una diminuzione nel
numero degli spermatozoi nel seme.
Secondo
alcuni studi assumere integratori di zinco può:
- ridurre in maniera significativa durata e gravità dei sintomi del raffreddore;
- ridurre la probabilità di degenerazione maculare senile (malattia che compromette gravemente la vista) e ritardare la progressione della malattia intermedia e avanzata;
- favorire la guarigione di ferite, ustioni e ulcere;
- abbreviare gli episodi di diarrea acuta e persistente nei bambini.
La
dose giornaliera raccomandata e la dose massima tollerabile di zinco
variano in base all'età e al sesso, nonché durante la gravidanza e
l'allattamento. I livelli di assunzione raccomandati sono:
- Bambini 4 - 8 anni: 3 - 5 mg/die
- Bambini 9 - 1 3 anni: 8 mg/die
- Uomini: 11 mg/die
- Donne: 8 mg/die
- Gravidanza: 11 - 13 mg/die
- Allattamento: 12 - 14 mg/die
Alimenti
che contengono dosi elevate di zinco
Alimenti
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Contenuto in zinco
(mg/100g)
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Ostriche
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90,81
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Fegato
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12,02
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Lievito
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9,97
|
Fiorentina di
manzo cotto
|
4,06
|
Latte
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0,4
|
Le
conseguenze della carenza di zinco
I
vegetariani sono spesso carenti di zinco proprio perché molti di
questi alimenti non sono inclusi nella loro dieta; si calcola che in
chi si astiene dal consumo di carne e/o altri prodotti di origine
animale, il fabbisogno di zinco sia due volte maggiore rispello a chi
segue un'alimentazione non vegetariana.
Le
diete ad alto contenuto di fibre sono ricche di fitati, che tendono
ad ostacolare l'assorbimento dello zinco a livello gastrointestinale:
in chi segue un'alimentazione a basso contenuto di proteine e/o ai
calorie, quindi, il fabbisogno di zinco potrebbe essere maggiore.
La
carenza di zinco è associata a scarso appetito, alterazioni
immunologiche, rallentamento nella guarigione delle ferite, ritardi
della crescita nei bambini, malformazioni del feto e problemi durante
il parto. Anche l'alopecia, la dermatite umida eczematosa localizzata
attorno a naso e bocca, i disturbi del comportamento, la cecità
notturna, le alterazioni del gusto e dell'olfatto possono essere
causa della carenza di zinco.
Intossicazioni
da zinco
L'intossicazione
da zinco è un evento piuttosto raro, ma può verificarsi in seguito
all'ingestione di dosi massicce di minerale (da 200 a 800 mg/die).
Tra i segni e i sintomi acuti dell'intossicazione da zinco figurano
nausea e vomito, disidratazione, scoordinamento muscolare, vertigini
e dolore addominale, mentre quelli cronici sono immunosoppressione,
diminuzione dei globuli rossi e calo del colesterolo HDL.
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