Categoria: malaria
Chemioprofilassi della malaria
La profilassi antimalarica è giustificata per tutti i viaggiatori diretti in aree dove la malaria è endemica, ma la scelta del farmaco/associazione di farmaci da utilizzare è fortemente limitata dal fenomeno della resistenza, che interessa esclusivamente il P. falciparum e P. vivax. La resistenza alla clorochina è ormai diffusa in tutte le aree dove sono presenti questi due plasmodi, ma il P. falciparum ha sviluppato resistenza anche nei confronti di sulfadoxina/ pirimetamina e meflochina, sebbene in aree geografiche più circoscritte.
Più
recentemente in aree del sud est asiatico si è osservato anche un
basso grado di resistenza nei confronti di prodotti a base di
artemisinina. Attualmente l'OMS classifica le aree a rischio di
malaria in 4 categorie, indicando per ognuna di queste il tipo di
prevenzione più adeguato.
Classificazione
delle aree a rischio di malaria e tipo di prevenzione
Rischio di malaria
Tipo di prevenzione
|
|
A
|
Rischio molto
basso Prevenzione delle punture di zanzara
|
B
|
Rischio di
infezione da solo P. vivax Come in A + clorochina o doxiciclina o
atovaquone-proguanil o meflochina (da scegliere in base alla
sensibilità del parassita, agli effetti indesiderati e alle
controindicazioni dei diversi dei farmaci) a.
|
C
|
Rischio
di infezione da P. falciparum con resistenza nota a clorochina e
sulfodoxina-pirimetamina c
Come in A+
atovaquone-proguanil o doxiciclina o meflochina (da scegliere in
base alla sensibilità del parassita, agli effetti indesiderati e
alle controindicazioni dei diversi farmaci) a.
|
D
|
Rischio
di infezione da P. falciparum con resistenza nota a più farmaci
antimalarici
Come in A +
atovaquone-proguanil o doxiciclina (da scegliere in base al
profilo di resistenza , agli effetti indesiderati e alle
controindicazioni dei diversi farmaci). a,b
|
a
In alternativa, per viaggi in aree rurali con basso rischio di
malaria, la prevenzione delle punture di zanzara può essere
associata con il "trattamento di riserva di emergenza".
a,b
In alcune aree con forme di malaria resistente a più farmaci non
è più raccomandata la profilassi con meflochina. Attualmente
queste aree comprendono la Cambogia, il sud est del Myanmar, e
Tailandia.
c In Italia
è disponibile una associazione di sulfametopirazina e
pirimetamina da considerarsi equivalente a quella di sulfadoxina-
pirimetamina
|
Nessuna
forma di chemioprofilassi è in grado di fornire una protezione
assoluta dal rischio di contrarre la malaria. Importante è comunque
una stretta aderenza alle modalità di impiego dei farmaci, aderenza
che può essere pregiudicata dalla comparsa di effetti indesiderati.
E'
opportuno pertanto che il viaggiatore discuta di questi problemi con
il proprio medico o
farmacista affinché sia coinvolto nella scelta
del regime profilattico maggiormente
rispondente alle sue
aspettative: è difficile ottenere una stretta aderenza alla terapia
se già
prima di partire si temono gli effetti indesiderati di un
certo farmaco. Il farmacista è in una
condizione ideale per
presentare le caratteristiche dei diversi prodotti, la frequenza dei
loro
effetti indesiderati, le controindicazioni e le possibili
interazioni con altri farmaci.
La scheda tecnica della clorochina,
ad esempio, riporta un lungo elenco di possibili effetti
indesiderati, ma spesso queste informazioni derivano dal suo impiego
a lungo termine nel trattamento dell'artrite reumatoide e non sono
immediatamente trasferibili alla profilassi antimalarica, dove
vengono impiegate basse dosi settimanali. Disturbi gravi, come quelli
dovuti alla tossicità retinica della clorochina, compaiono per
impieghi prolungati, quando la dose cumulativa raggiunge i 50-100 g
di clorochina base, che in un regime di profilassi antimalarica si
raggiungerebbero solo dopo 3-6 anni di impiego!
Il
suo uso in gravidanza come antimalarico, a basse dosi settimanali e
per periodi limitati, non ha evidenziato un aumento di malformazioni
fetali rispetto all'atteso e l'American Pediatrics Accademy considera
la terapia con clorochina compatibile con l'allattamento.
Per
quanto riguarda la meflochina gli effetti indesiderati più
significativi sono le vertigini e le reazioni neuropsichiatriche.
Segnalati di frequente anche ansia, incubi notturni e insonnia; meno
comuni sono le convulsioni, le psicosi e l'encefalopatia la cui
frequenza è stimata essere compresa fra 1:100 - 1:100023. Sono stati
riportati casi di suicidio, pensieri e tentativi di suicidio e
comportamenti autolesionistici. Altri effetti indesiderati che
richiedono attenzione sono i disturbi dell'equilibrio e il tinnito.
Ciò che preoccupa maggiormente è il fatto che molti di questi
effetti indesiderati possono perdurare per mesi o addirittura
diventare permanenti. Per queste ragioni la meflochina è in genere
sconsigliata per viaggi di breve durata in aree a scarso rischio di
infezione. Per poter verificare la tollerabilità individuale del
farmaco il produttore raccomanda di assumere la prima dose 10 giorni
prima della partenza e la seconda 3 giorni prima, in modo da
verificare la tollerabilità individuale al farmaco, ma gli effetti
indesiderati possono comparire in ogni momento del trattamento con
meflochina. I pazienti devono essere informati dei potenziali rischi
di questo farmaco e della necessità di contattare un medico se
durante il trattamento con meflochina compaiono disturbi di tipo neuropsichiatria.
Farmacie Comunali riunite di Reggio Emilia 2016