Bruciori di stomaco e sensazione di acidità
Le
persone che conducono una vita stressante, fumano, hanno
un'alimentazione disordinata e sedentaria possono accusare facilmente
"bruciori di stomaco" e "sensazione di acidità",
causati da un aumento della secrezione acida nello stomaco, crampi di
origine nervosa e cattiva digestione. Quando il malessere è
avvertito soprattutto dopo aver mangiato, non si accompagna ad altri
fastidi ed è episodico, si può ricorrere a farmaci di
automedicazione a base di antiacidi
e antisecretori
gastrici.
Se
i disturbi si ripetono nel tempo, bisogna pensare di cambiare
stile di vita ed evitare ciò che stimola la secrezione acida nello
stomaco: fumo, alcolici, succhi di frutta, caffè, cibi troppo
grassi lenti da digerire (formaggi stagionati, salumi, panna, fritti,
brodi e sughi di carne) e bevande gasate che causano distensione
dello stomaco. E' utile anche evitare cinture
troppo strette o indumenti che costringono il busto e cene
abbondanti.
Fa
bene:
• Masticare
bene e lentamente
• Fare
pasti piccoli e frequenti ed a orari regolari
• Attendere
almeno 2-3 ore prima di sdraiarsi dopo mangiato
• In caso di reflussi
di secrezioni gastriche notturne: dormire con la testata del letto un
po' rialzata (porre uno spessore di 10-20 cm sotto il materasso)
Lo stomaco
Sulle pareti dello
stomaco ci sono delle cellule che producono un ormone (gastrina) che
regola la produzione dell'acido cloridrico da parte dello stomaco e
attiva l'apertura della valvola (piloro) consentendo il passaggio
della massa alimentare nell'intestino.
Lo stomaco produce circa
3 litri di succo gastrico al giorno, composto da acido cloridrico e
pepsina, in grado di digerire i cibi, ma anche attaccare la parete
gastrica, se non è protetta dal muco prodotto da altre cellule
gastriche.
Antiacidi e
antisecretori gastrici
Una
secrezione troppo abbondante di acido può danneggiare la
parete interna dello stomaco, la mucosa gastrica, dando senso di
acidità, bruciore e dolore. Gli antiacidi neutralizzano l'acido
gastrico, eliminano il
dolore e, nel lungo periodo, prevengono e riducono il danno alla
parete dello stomaco.
Gli
antiacidi si prendono una o due ore dopo il pasto per neutralizzare
l'eccessiva secrezione acida dopo che è avvenuta la digestione.
I medicinali che
neutralizzano gli acidi sono composti di alluminio o composti del
magnesio, il bicarbonato o l'algeldrato.
Gli antisecretori (come
la cimetidina e la famotidina) hanno un'azione più complessa che
riduce la produzione di acido; gli effetti collaterali sono rari se
si rispettano le indicazioni relative a dosi e tempi di assunzione:
- i composti di alluminio causano stitichezza
- i composti di magnesio causano diarrea
- il bicarbonato di sodio non è indicato per le persone che devono seguire una dieta a basso contenuto di sodio, come nel caso dell'ipertensione arteriosa
- i sali di calcio, magnesio e alluminio possono impedire l'assorbimento di altri farmaci presi contemporaneamente; le interferenze sono ridotte se si fa passare oltre un'ora tra l'assunzione dell'antiacido e quella degli altri farmaci
- la cimetidina può interferire con il metabolismo di altri farmaci
I farmaci
antiinfiammatori
I farmaci antinfiammatori
vanno presi solo se indispensabili, mai a stomaco vuoto e bisogna
consigliarsi con il medico per una eventuale protezione dello stomaco
con farmaci specifici, se la cura dovesse prolungarsi.
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