mercoledì 5 novembre 2014

FARMACI DI AUTOMEDICAZIONE IMPIEGATI NEL TRATTAMENTO DEI DISTURBI DELL'APPARATO DIGERENTE: cattiva digestione (termine medico: “dispepsia”)

Cattiva digestione (termine medico: “dispepsia”)

Se dopo mangiato si avverte una sensazione di stanchezza, accompagnata da continui sbadigli, avvertita dal paziente dopo prenzo, è causata quasi certamente da un processo digestivo troppo lento, per una ridotta motilità intestinale e da una carenza di enzimi digestivi prodotti dallo stomaco e dal pancreas. Stress, alimentazione errata (pasti abbondanti e difficili da digerire, caffè, spezie) e sostanze nocive per lo stomaco (farmaci, alcolici, tabacco) aggravano il problema.

Digestione
Il cibo passa dalla bocca allo stomaco in circa 10 secondi. Nello stomaco avviene la prima fase della digestione in 2-4 ore. Lo stomaco vuoto di un adulto ha un volume di 50 ml ma può dilatarsi e raggiungere in media una capacità di 3-4 litri.

Terapia
Quando il problema si ripete frequentemente è utile:
• Adottare abitudini di vita serene e poco stressanti
• Masticare bene e lentamente
• Cibi da preferire: mele, pere, banane, carote, patate
• Utili yogurt e fermenti lattici
• Condire con olio extravergine di oliva: riduce la permanenza dei grassi nello stomaco e favorisce la secrezione di bile
• Rimanere a riposo in caso di vera e propria indigestione (blocco digestivo avvertito come una marcata sensazione di peso, eruttazioni, nausea e vomito)
La terapia farmacologica comprende digestivi (con enzimi) e procinetici.

I digestivi con enzimi sono farmaci a base di lattasi, betaina o associazioni con altre sostanze.
La lattasi è un enzima che scompone il lattosio, lo zucchero del latte. La mancanza di lattasi causa intolleranza al lattosio, rendendo quindi difficile la digestione del latte. I medicinali a base di lattasi aiuta a digerire il latte; la betaina assieme a composti ad attività antiacida contribuisce a mantenere l'acidità gastrica entro la norma.
Il sorbitolo stimola la motilità intestinale.

I procinetici aumentano la velocità di svuotamento dello stomaco, però ci può essere interferenza con altri farmaci assunti per bocca.

La metoclopramide aumenta la motilità ed ha anche un effetto antinausea diretto sul centro del vomito.

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