Emorroidi
Le emorroidi sono dilatazioni venose nell'ultima parte
dell'intestino, talvolta fuoriuscite (prolassate) dall'ano. Le emorroidi
causano dolore e perdita di sangue durante la defecazione.
La stitichezza, una dieta povera di fibre e ricca di
cibi piccanti o speziati, l’abuso di alcolici favorisce la dilatazione delle
emorroidi).
Poiché la stitichezza è aggravata da una scarsa
idratazione (l’organismo disidrata e indurisce le feci per recuperare l’acqua)
è consigliabile bere molta acqua regolarmente.
Il trattamento iniziale si basa
sulla pulizia regolare e frequente della zona anale con sapone e acqua tiepida
che diminuisce il prurito, 3-4 volte al giorno e comunque dopo ogni
defecazione. Un aiuto è rappresentato dai bagni effettuati immergendo
la zona in acqua tiepida per almeno 15 minuti.
Un aiuto viene anche dalle piante:
l’ippocastano e la vite rossa sono utili nel trattamento delle malattie rettali
come emorroidi e ragadi, e in tutti i disturbi circolatori nelle
condizioni d’insufficienza venosa periferica e nelle sindromi flebitiche.
La terapia di sostegno è farmacologica
(antiemorroidali), ma quando il dolore, il sanguinamento o il prolasso
diventano intollerabili, si deve ricorrere alla chirurgia.
Antiemorroidali
Gli anestetici locali possono controllare il dolore e
il prurito. Gli anestetici locali vanno usati per periodi limitati di tempo
perché, altrimenti, possono dare origine a irritazione ed eruzioni cutanee
nella zona di applicazione.
Le creme contenenti cortisonici esercitano un'azione
antinfiammatoria locale; gli effetti del loro eventuale assorbimento sistemico,
cioè il loro passaggio nel sangue, sono improbabili perché i dosaggi sono bassi.
Per rendere meno difficoltosa la defecazione e ridurre
la pressione sulle vene emorroidarie è utile assumere fibre, ma, in alcuni casi
si deve ricorrere ai lassativi.
Le preparazioni antiemorroidali di uso locale (creme,
pomate, unguenti, schiume) ad azione lubrificante e protettiva sulle strutture
della regione anale portano a un miglioramento dei sintomi e sono utili per
interrompere l’uso di anestetici e cortisonici.
Nessun commento:
Posta un commento