Relazione tra elevato indice di massa corporea e patologie neoplastiche
Un elevato indice di massa
corporea è stato associato con una maggiore incidenza di malattie
cardiovascolari e patologie neoplastiche.
Per quanto riguarda le malattie
cardiovascolari la correlazione è da molto tempo statisticamente ben evidente, mentre
per il cancro i dati a disposizione sono stati spesso discordanti o poco
chiari.
Uno studio apparso sulla nota
rivista Lancet dovrebbe aver fatto finalmente chiarezza sull’argomento. Lo
studio ha riguardato più di cinque milioni di Britannici, in circa 167 mila dei
quali si è osservato nell’arco di tempo esaminato lo sviluppo di una patologia
neoplastica appartenente al gruppo delle 22 prese in considerazione. Si è visto
che 17 forme neoplastiche delle 22 considerate si correlavano positivamente con
l’indice di massa corporeo (BMI), dimostrando una maggiore incidenza nei
soggetti obesi; la dipendenza dal BMI (non lineare) differisce a seconda delle
diverse neoplasie. Sorprendentemente, fino al 40% dei tumori all’utero e fino
al 10% dei tumori a fegato, colon, reni e vescica possono essere attribuibili
al sovrappeso. Non sembra esserci invece alcuna relazione fra BMI e tumori alla
prostata, al seno, ai polmoni.
K. Bhaskaran, I. Douglas, H.
Forbes, I. dos-Santos-Silva, D. A. Leon, L. Smeeth. Body-mass index and risk of
22 specific cancers: a population-based cohort study of 5 million UK adults.
The Lancet
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