categoria: pronto soccorso, farmacologia
Trombo, embolo
Il trombo è una massa semisolida,
costituita da cellule ematiche e fibrina, che si origina da un'inopportuna
attivazione dell'emostasi. Presenta forme e dimensioni variabili: da piccole
masse vagamente sferiche a strutture allungate in cui si possono distinguere
una "testa", nel punto di origine del trombo, ben adesa alla parete,
un "corpo" ed una "coda" libera nel lume del vaso. I trombi
si possono sviluppare in qualsiasi punto del sistema cardiovascolare:
all'interno delle cavità cardiache, sulle cuspidi valvolari, nelle arterie,
nelle vene e nei vasi del microcircolo.
L'embolo è un frammento di un
trombo (ma potrebbe anche essere di altra natura es.lipidica, gassosa,
neoplastica) che viene trasportato in una sede lontana dall'origine, in
qualunque punto dell'albero vascolare, andando a bloccare i vasi di calibro
troppo piccolo per permetterne il passaggio e determinando quindi un'occlusione
parziale o totale del vaso stesso. La conseguenza più seria di un episodio
tromboembolico è la necrosi ischemica del tessuto irrorato dal vaso occluso
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