Armi da sopravvivenza italiane
le carabine combinate pieghevoli M6 e X-Caliber
Dopo
la carabina a colpo singolo “Little Badger” cal .22 Long Rifle, la ditta italiana
Armi Chiappa ha lanciato altre due carabine combinate pieghevoli, il modello M6
e il X-Caliber, che ricalcano le orme dei fucili da sopravvivenza forniti in
passato ai piloti militari USA, lo Springfield Armory M6 Scout cal .22/.410.
Springfield Armory M6 Scout |
Realizzate
principalmente in acciaio ed alluminio, queste armi hanno due canne sovrapposte
lunghe 18,5 pollici: una canna inferiore rigata camerata per il .22 Long Rifle
e una canna liscia superiore in calibro 20, nella versione M6 e in calibro 12
nella sulla “X-Caliber”.
La
versione X-caliber dispone di un kit di conversione multicalibro costituito da
una serie di inserti tubolari realizzati in acciaio, da inserirsi nel vivo di
volata, che consente di utilizzare otto diversi calibri da pistola e tre da fucile
a canna liscia, da inserire nel vivo di culatta: calibro 9 Corto (380 ACP), 9x19mm/9x21mm, .40 Smith &
Wesson, .45 ACP, .45 Long Colt, .38 Special, .357 Magnum, calibro 20 e .410.
Gli otto inserti, forniti in una fodera in cordura − possono essere utilizzati
su qualsiasi fucile a canna singola basculante calibro 12.
In
ambito di sopravvivenza, la possibilità di “digerire” munizioni di differente
calibro, è un vantaggio importantissimo che permette di sfruttare molte delle
munizioni reperibili in quel momento.
Nel mercato americano, se notate i calibri stampati su gli adattatori, è possibile sparare anche le munizioni calibro .223, 7,62x39 e .308 .
Anni
fa una ditta di armi spagnola, introdusse un modello di revolver, la Police
Survival, dotata di due tamburi, in grado di accettare cartucce di vario
calibro 9, mentre, più recentemente la S&W ha introdotto il modello
Governor, in grado di sparare la 45 ACP/45 LC e il .410, anche se in
quest’ultima arma l’accento è stato posto più sulla possibilità di impiegare
una munizione a munizione spezzata per uso difesa personale, efficace a breve
distanza, che sull'impiego “survival”.
Riguardo a queste carabine combinate, resta da aggiungere che sono dotate di percussori e
grilletti indipendenti, un guardia paragrilletto che funge da leva per
l’apertura della bascula; una quadrupla interfaccia Picatinny in polimero, una tacca posteriore regolabile e un mirino anteriore con
riferimento al trizio.
L’unica
nota stonata è l’inserto in in schiuma di polipropilene nel calcio che
funge da portamunizioni di riserva, troppo delicato e scoperto per fare bene il suo
dovere (il suo predecessore americano aveva uno scomparto più robusto e le
munizioni erano conservate da un piccolo sportellino in lamiera). A questo punto era preferibile utilizzare lo spazio presente nel calcio per adibirlo a contenitore per strumenti utili alla sopravvivenza e agganciare un portamunizioni in tela sull'esterno, come quello in dotazione al “Little Badger” o di diversa forma. Sotto sono riportati alcuni progetti di armi survival e accessori utili da agganciare al calcio
“Little Badger” |
le ultime due immagini sono riferite a un'arma survival italiana proposta anni fa da Perugini e Visini, la Partner 22. Vedi blog 2/10/2016 |