venerdì 24 luglio 2015

medicazioni. sesta parte

categoria: pronto soccorso


Compresse combinate

Le compresse combinate sono costituite da due strati: da un lato uno strato non irritante direttamente a contatto con la superficie della ferita, (medicazione primaria), dall'altro lato uno strato assorbente (medicazione secondaria). La medicazione primaria è a contatto diretto con lo strato assorbente, oppure lo avvolge. Lo strato assorbente è sempre molto delicato e soffice, e contribuisce a proteggere la ferita dalle pressioni esterne. La medicazione primaria è generalmente costituita da tessuto non-tessuto, da garza, o da un foglio trasparente non adesivo; la medicazione secondaria è spesso prodotta dalla cellulosa, da non-tessuto o da ovatta.

Le medicazioni universali servono per il trattamento sia di ferite asciutte che di ferite trasudanti, come supporto per le medicazioni imbevute di unguento e umide, o come strato assorbente supplementare. Sono commercializzate in forma non sterile, arrotolate a metri, o sterili e imballate singolarmente nelle misure standard.

medicazioni. quinta parte

categoria: pronto soccorso


Compresse di tessuto non-tessuto


Queste compresse sono prodotte da fibre non-tessute di origine naturale o sintetica. Esse sono più morbide, più deformabili, non lasciano peluria, sono meno costose delle garze in tessuto e il loro bordo non si sfrangia. Per contro, sono meno resistenti allo strappo. Esse presentano una superficie ruvida grossolana, oppure più setosa e fine, secondo la procedura di fabbricazione. Queste garze hanno lo stesso campo d'applicazione delle compresse di garza e sono disponibili negli stessi formati; in questo materiale sono costituite le compresse oculari.

medicazioni. quarta parte

categoria: pronto soccorso

Compresse di garza

Le compresse di garza sono prodotte da cotone tessuto sotto forma di tela. Più i fili sono numerosi, più la capacità di assorbimento e la resistenza al lavaggio aumentano, mentre decresce la permeabilità all'aria. Le compresse di garza hanno una capacità di assorbimento molto elevata, sono permeabili all'aria, morbide, elastiche e resistenti allo strappo. È per questo che esse sono particolarmente indicate nella fase di pulizia delle ferite contaminate, infette e con molto essudato, e per le ferite operatorie. Le compresse di garza sono utilizzate, in associazione con liquidi, per la pulizia delle piaghe, come medicazioni di primo soccorso e come compresse di protezione secondarie. In caso di uso su piaghe molto trasudanti occorre impiegare un numero di strati sufficiente.
Le compresse di garza sono disponibili in commercio sotto   forma    di compresse monostrato o a più strati.
Le compresse di garza sono disponibili non sterili o sterilizzate e racchiuse in sacchetti sigillati, che possono essere aperti senza toccare il contenuto.

Esistono anche compresse di garza con filo radioopaco, destinate alle sale operatorie.

medicazioni: terza parte

categoria: pronto soccorso

Occlusione


Le medicazioni con strato esterno (semi)occlusivo (in generale in poliuretano) sono impermeabili all'acqua e ai batteri, benché un debole scambio di gas sia in parte possibile. Esse consentono quindi di fare la doccia e il bagno. L'occlusione mantiene un pH leggermente acido, cosa che rende più difficile la crescita di microorganismi favorendo al contrario la proliferazione delle cellule epiteliali. In queste condizioni non è stato osservato un aumento del tasso d'infezioni. Tuttavia, le medicazioni semi-occlusive o occlusive sono controindicate in caso di ferite fortemente infette.

le medicazioni. seconda parte

Categoria: pronto soccorso

I materiali utilizzabili per fare una medicazione sono scelti valutando alcuni parametri:
-      possibilità di sterilizzazione
-      idrofilia (capacità d'assorbire l'acqua)
-      lipofilia (capacità di assorbire i grassi)
-      proprietà assorbenti
-      potenziale allergenico
-      resistenza meccanica
-      biodegradabilità  (produzione,  eliminazione)
-      frequenza della sostituzione
-      costo

I materiali da medicazione classici, come le garze e ovatta per medicazione in cotone (sterile, non sterile), sono descritti nelle varie Farmacopee nazionali; per quanto riguarda le medicazioni più moderne mancano prescrizioni ufficiali e l'unico requisito di legge è la marcatura CE.

Le materie prime
Il cotone è la fibra di cellulosa più utilizzata, come materiale di imbottitura e per la capacità di assorbire gli essudati.
Il cotone è usato nella fabbricazione dei vari tipi di ovatta, di compresse e di bende.

La cellulosa è un materiale di origine vegetale (soprattutto legno di abete rosso e di faggio). Essa ha una buona capacità di assorbimento e di ritenzione. Le fibre di cellulosa sono più corte delle fibre di cotone e si strappano molto facilmente.
La cellulosa è la materia prima per la produzione della viscosa, ovatta, garze e fiocchi di cellulosa (fluff).

La viscosa (fibra di viscosa) è una fibra di cellulosa rigenerata o fibra sintetica. La viscosa è una lunga fibra da filare, ottenuta con procedimento chimico, meno elastica ed estensibile rispetto al cotone.
La viscosa è molto idrofila e assorbe rapidamente l'acqua. La viscosa, da sola o in combinazione, è utilizzata per la fabbricazione di tessuti non-tessuti e ovatte per medicazioni, quali garze e bende.

Le poliammidi sono fibre interamente sintetiche. Diversamente dal cotone e dalla viscosa, le poliammidi offrono una resistenza allo strappo e una elasticità molto più elevata. Le fibre sono idrofobe, assorbono e ritengono male i liquidi. Le poliammidi sono utilizzate per la fabbricazione dei fili chirurgici, delle medicazioni e delle bende elastiche.

I poliesteri ed il polipropilene sono utilizzati in clinica come ovatte da imbottitura e nella fabbricazione di materiali di medicazione.

II poliuretano è impiegato per la fabbricazione di schiume, di materiali sostitutivi del gesso, e di medicazioni innovative.

L'elastane, un elastomero composto soprattutto da poliuretano, è utilizzato per la fabbricazione di bende ad elasticità durevole.


I tessuti non-tessuto sono materiali tessili non tessuti, ma ottenuti dalla solidificazione meccanica o chimica del cotone, della viscosa o di fibre sintetiche. I non-tessuto hanno una buona capacità di assorbimento e sono soffici come l'ovatta e, contrariamente a questa, non lasciano residui. Sono utilizzati come tamponi, compresse, supporti per cerotti, compresse non adesive per piaghe, ecc.

Le medicazioni. prima parte

categoria: pronto soccorso

Le medicazioni

Una medicazione deve svolgere molte funzioni:
1) isolamento della ferita da irritazioni meccaniche (sfregamento degli abiti) e dalla contaminazione da agenti esterni (batteri, sporcizia, corpi estranei), al fine di impedire un'infezione secondaria
2) diminuzione della pressione al fine di prevenire o guarire un decubito
3) compressione della ferita in modo da ridurre piccole emorragie venose
4) drenaggio dell'essudato in modo da allontanare efficacemente dalla ferita batteri infettivi, residui cellulari e altri elementi contaminanti. Per evitare la permanenza di essudato sotto lo strato protettivo, la medicazione deve avere uno strato di assorbimento  molto spesso oppure è necessario cambiare spesso la medicazione
5) medicazione con farmaci (antibiotici, antisettici)
6) profilassi delle trombosi mediante fasciature compressive
7) creazione di un microclima umido e caldo, in modo da impedire l’essiccamento della ferita e la formazione di crosta, favorire la migrazione e la proliferazione cellulare e i processi enzimatici. La guarigione è accelerata, e il dolore alleviato
-      Permeabilità all'aria e al vapore acqueo per impedire un effetto occlusivo che comporta la macerazione della cute, e un accumulo di calore (soprattutto in caso di medicazioni trasparenti). Quando il vapore acqueo proveniente dalla ferita non viene allontanato in modo ottimale la superficie della medicazione è umida, i microorganismi possono raggiungere la piaga dall'esterno

 Le medicazioni devono soddisfare una quantità di caratteristiche, a volte opposte, quindi è impossibile avere una medicazione ideale, ma si devono cercare dei compromessi che si adattino meglio alle richieste del momento.
  Secondo il tipo di ferita, si darà la preferenza ad una medicazione che assorba fortemente gli essudati, oppure ad una che garantisca una buona permeabilità all'aria.

Protezione dalle aderenze con la superficie piagata
Quando una medicazione aderisce alla superficie della ferita per essiccamento dell’essudato fuoriuscito da essa, nel momento della sua sostituzione, si strappa via una parte del tessuto neoformato, compromettendo il processo di guarigione dei tessuti avvenuto fino a quel momento. Questo fenomeno di "stripping" tissutale può essere evitato grazie a medicazioni particolari, definite atraumatiche o isolanti. Queste medicazioni sono costituite da fibre intrecciate in modo particolare, che si spiralizzano e si avvolgono con l'umidità, così da allontanare meccanicamente la superficie della medicazione dalla piaga, evitandola sua adesione alla superficie della ferita.

Le compresse porose idrofobe, a contatto con la superficie lesa, consentono il passaggio dell'essudato fino a uno strato superiore assorbente, senza assorbirlo esse stesse. Questa categoria comprende le medicazioni in tessuto non-tessuto idrofobe, le medicazioni con allumina, le compresse imbevute di unguenti.

Le medicazioni idroattive si imbevono dell'essudato formando un gel o una massa che gonfia senza aderire alla superficie piagata.

Tuttavia anche le medicazioni moderatamente aderenti possono aderire alla piaga se lasciate in situ troppo a lungo, in particolare quando la medicazione si è completamente bagnata prima di asciugarsi.

Nel caso in cui la medicazione aderisca completamente alla piaga, bisogna bagnarla con NaCI 0,9% o con soluzione di Ringer per circa 5 minuti, poi toglierla con una trazione moderata esercitata nel senso del pelo.