categoria: vecchie riviste, armi da fuoco
Il fucile da sopravvivenza AR-7 e l'Henry US Survival riflessioni. Passato e presente.
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Il fucile da sopravvivenza AR-7 è un'arma smontabile e totalmente immagazinabile nel calcio, quindi adatto per essere riposto in uno zaino. Il calibro .22 LR è ideale per la piccola caccia (non in Italia). L'arma, grazie al calcio in materiale plastico è protetta dall'umidità e galleggia nell'acqua. Sebbene pensato per il mercato civile, L'AR-7 è stato impiegato tra gli anni '60 e gli anni '70 da personale NATO e dall'IDF israeliana (versione modificata con canna accorciata).
La
ArmaLite della Fairchild Engine and Airplane Corporation, è nota al
pubblico principalmente per aver prodotto due fucili, l'AR-10 e
L'AR-15, che si distaccavano radicalmente dalle realizzazioni
tradizionali dell'epoca, contraddistinte da un design avanzato e
costruite con nuove tecniche prtoduttive che utilizzavano nuove
leghe metalliche e fibre plastiche. La ArmaLite ha progettato anche
un'arma da sopravvivenza, l'AR-5 in calibro .22 Hornet, per gli
equipaggi degli aereomobili militari abbattuti dai cui è derivato un
popolare modello per il mercato civile, l'AR-7 in calibro .22 LR,
acquistato anche dai piloti militari, dove questo era possibile, come
acquisizione personale.
I
due modelli di arma da sopravvivenza sono armi con chiusura
labile, o a massa (Blowback), facilmente scomponibile
e il cui castello, canna e caricatore potevano essere alloggiati in
maniera stagna all'interno della calciatura, realizzata in fibra di
vetro, in grado di galleggiare sull'acqua.
Questa
tipologia di arma è stato apprezzato dagli utenti civili e dal personale in divisa perché è leggera
e facilmente trasportabile all'interno di uno zaino o comodamente alloggiabile all'interno di un aeromobile, inoltre si è dimostrato sul campo di facile impiego anche da parte di
soggetti con limitata esperienza.
Nel
corso degli anni sono stati prodotti vari accessori e parti per
possibili modifiche, come canne più corte, similari a quelle
utilizzate dagli israeliani, silenziatori, calcioli a stampella e
supporti per ottiche e sistemi vari di mira.
L'AR-7
L'arma
è in grado di impiegare sia la versione standard sia quella ad alta
velocità della munizione .22 LR; l'alimentazione è fornita da un
caricatore monofìlare estraibile da otto colpi. Un solo caricatore
può essere incluso nella calciatura, quindi eventuali caricatori
aggiuntivi dovranno essere portati separatamente; in commercio sono
inoltre reperibili caricatori da dieci colpi o di capienza maggiore.
Come
tutte le armi semiautomatiche in .22 LR, l'AR 7 è abbastanza
sensibile al tipo di munizione impiegata, ed occorre quindi valutare
quale di esse è più idonea per la caccia di piccola selvaggina e in
grado di garantire un perfetto funzionamento. La canna è priva di
rampa di alimentazione quindi i caricatori dovranno essere sempre in
buone condizioni, con una particolare attenzione alle “labbra” di
alimentazione per garantirsi un funzionamento affidabile.
Il
castello è costruito in lega di alluminio verniciato in nero mentre
le parti meccaniche interne sono in acciaio.
La
sicura è posta sul lato posteriore destro del castello e la
posizione di sicurezza è indicata da una freccia con la punta verso
il retro dell'arma con la dicitura "SAFE" all'interno.
La
mira posteriore è una diottra regolabile in altezza, tramite una
apposita vite, mentre quella frontale è una rampa regolabile in
deriva.
Assemblaggio,
smontaggio e pulizia dell'AR-7
Partendo
dall'arma racchiusa nel calcio contenitore, l'AR-7 si assembla
rimuovendo il calciolo/tappo posteriore ed estraendo tutti i
componenti, successivamente si posiziona il castello nello "slot"
frontale della calciatura e si avvita alla stessa tramite il "vitone"
posto alla base dell'impugnatura a pistola. La canna si monta poi al
castello allineandola tramite i riferimenti presenti e serrarla con
l'anello a vite di chiusura. Riposizionato il calciolo posteriormente
e inserito il caricatore l'AR-7 è pronto all'uso: Lo smontaggio
avviene chiaramente nell'ordine inverso.
La
pulizia ordinaria dell'arma è semplice grazie alla facilità di
smontaggio dei componenti base. Ad intervalli periodici, è consigliabile smontare la
copertura posta sul lato sinistro del castello, tramite la rimozione
di una vite, per eliminare i residui di polvere e lubrifìcare i componenti interni.
Parte frontale del gruppo otturatore (visibili l'estrattore e percussore);parte iniziale della canna con l'anello di bloccaggio al castello |
Henry US Survival Rifle: arma contenuta nel calcio. Questa è l'ultima versione ancora in produzione.
Henry versione classica nera e "camo" |