Diarrea
La diarrea è un'alterazione
dell'attività intestinale, caratterizzata da frequenti evacuazioni di feci
liquide.
La diarrea è dovuta a una infiammazione
intestinale, causata da infezioni batteriche o virali, alimenti deteriorati,
antibiotici o può dipendere da
fattori ormonali, sbalzi di temperatura (colpo di freddo) e fattori
psicologici.
Una diarrea che dura più di due giorni
e si accompagna a febbre, richiede l’intervento di un medico, soprattutto in
caso di bambini, anziani o persone con problemi sanitari.
Alla presenza di diarrea è bene rimanere
a riposo, tenere qualcosa di caldo sulla pancia, seguire una dieta leggera,
prevalentemente liquida (con esclusione di latte e brodo di carne), reintegrare
liquidi e sali minerali per evitare il rischio di disidratazione e squilibrio
degli elettroliti nel sangue.
Una soluzione salina reidratante è fatta in casa è costituita da 6 cucchiai di zucchero, 1 cucchiaio di
sale e 1 litro d'acqua.
La flora batterica intestinale: utile simbiosi
L'intestino umano sano contiene
una grande popolazione di batteri che contribuiscono alla digestione demolendo
le proteine e disgregando le sostanze indigeribili per l'uomo, come la
cellulosa; inoltre questi microrganismi costituiscono la prima barriera dell'organismo contro le infezioni. Le sostanze alimentari disgregate dai batteri sono più facilmente
assimilate dalla parete intestinale.
Antidiarroici e fermenti lattici
I farmaci antidiarroici sono
sostanze che rallentano i movimenti espulsivi dell'intestino e quindi diminuire
il numero delle scariche diarroiche.
Gli adsorbenti intestinali rendono
meno liquide le feci mentre l'uso di fermenti lattici ristabilisce la normale
flora batterica intestinale.
Un utilizzo prolungato di
antidiarroici rispetto al necessario può provocare stitichezza.
Diarrea del viaggiatore. Norme di prevenzione
Consumare solo cibi cotti o
preconfezionati e bere solo acqua imbottigliata, usare acqua minerale anche per
lavarsi i denti. Utile l’integrazione con fermenti lattici.