categoria: acqua, distillazione, purificazione
Il distillatore solare. Rivista Commando
Per
costruire un 'distillatore', scavate una buca di un metro quadrato
circa e profonda una sessantina di centimetri. Scegliete
un luogo dove ritenete sia più probabile che il terreno contenga
umidità, tipo il letto di un torrente.
Mettete
un contenitore sul fondo della buca e copritela con un foglio di
polietilene di due metri quadrati circa, infilando il tubo per bere
sotto il bordo del foglio. Fissate
il tubo al fondo del contenitore. L'estremità libera del tubo è
posta sull'esterno della buca e la buca viene coperta con un foglio
di plastica i cui bordi vanno fissati
lungo tutto il bordo della buca con sabbia o pietre.
Lasciate
che la parte interna del foglio di polietilene si abbassi fino di 30
cm poi
ancorate il foglio con altra terra attorno ai bordi. Il cono si forma
più facilmente
se si mette una pietra nel centro del foglio; l'apice del cono deve
trovarsi
direttamente sul contenitore sul
contenitore sul fondo della buca. Il polietilene non deve toccare i
lati della buca o il liquido condensato va perso.
I
raggi del sole scaldano l'interno della buca e fanno evaporare
l'umidità intrappolata all'interno. L'umidità poi satura il
limitato spazio d'aria e si condensa sulla superficie più fresca del
foglio di plastica finendo nel contenitore, da dove si può bere,
dopo alcune ore di attesa, grazie all'apposito tubo senza dover
distruggere il distillatore. Ricordatevi
di tappare il tubo quando non lo utilizzate.
Un
distillatore di questo tipo può produrre, in determinate parti del
deserto, fino ad un litro d'acqua al giorno. In altre zone riesce a
produrre molto poco, a meno che non si aggiunga dell'urina o della
vegetazione nello spazio di evaporazione sotto al foglio in plastica.