categoria: caccia
All'interno del follicolo
pilifero, vale a dire alla radice del capello o del pelo, si formano in
continuazione nuove cellule che spingono verso l'esterno quelle vecchie che,
quando escono dal follicolo, muoiono. Queste cellule costituiscono i peli dei
mammiferi.
Il follicolo produce nuove cellule
per un certo tempo (fase di crescita), poi si arresta (fase di riposo), per poi
ricominciare di nuovo. Quando il follicolo entra nella fase di riposo, il fusto
del pelo si spezza e cade per essere po rimpiazzato da uno nuovo.
L’attività del follicolo dipende
dalla zona del corpo in cui si trova determinando dunque anche la lunghezza
caratteristica del pelo.
Nell’uomo, ad esempio, le cellule che producono i peli sulle braccia
sono programmate per far arrestare la crescita dopo due mesi, per cui i peli
sulle braccia rimangono corti; i follicoli dei capelli sono invece programmati
per una fase di crescita che dura anni.
In alcuni animali, la fase di
riposo è sincronizzata, in modo da permettere la muta del pelo al passaggio
delle stagioni, inoltre può cambiare anche l'agente colorante contenuto nel
follicolo del pelo, per cui il colore della pelliccia varia con la stagione, allo
scopo di mimetizzarsi meglio con i colori dell’ambiente circostante:
l'ermellino in estate si pigmenta di bruno per la melanina, mentre in inverno
la sua pelliccia è bianca mancando il pelo di tale agente.
disegno di U. Catalano |
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