giovedì 4 agosto 2016

categoria: rischio pandemia influenzale

I virus dell'influenza che si modificano nei suini potrebbero provocare nuove pandemie


Il rischio di pandemie simili a quella di H1N1 del 2009, in cui il virus veniva ospitato nei suini, è tutt'altro che scongiurato.
Secondo i risultati di uno studio pubblicato sulla rivista eLife “the global antigenic diversity of swine influenza, A viruses”, quando i virus dell'influenza umana vengono ospitati nelle cvellule suine, si modificano molto di più di quanto si immaginasse in precedenza. Non è la prima volta naturalmente, che gli scienziati studiano le modifiche dei virus nelle cellule dei suini ma, generalmente, le ricerche si focalizzano sulle mutazioni genetiche piuttosto che sulla variabilità degli antigeni. I ricercatori che hanno svolto lo studio (28 autori da 15 università e centri di ricerca di tutto il mondo), si sono invece concentrati su quest'ultimo aspetto e dalle loro ricerche emerge che l'evoluzione della superficie proteica dei virus all'interno delle cellule suine continua fino a dare origine a una straordinaria varietà di virus dell'influenza potenzialmente trasmissibili sia ad altri capi che agli esseri umani. Molti dei ceppi risultanti sono molto diversi da quelli di origine e questo crea molti problemi nella scelta di un vaccino efficace. Questo fatto potrebbe innescare nuove pandemie e porre seri rischi alla salute pubblica.

Https://elifesciences.org/content/5/e12217


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