mercoledì 29 novembre 2017

L'influenza. la via "naturale"

categoria: pronto soccorso, sindrome influenzale

L'influenza. la via "naturale"


Prima di tutto occorre ricordare l'importanza delle norme igieniche utili alla persona colpita da influenza per superare meglio il periodo di degenza a letto, come riposo a letto, assunzione (cessata la fase della nausea) di bevande calde e ben zuccherate per contrastare la disidratazione conseguente all'eventuale vomito e alla febbre e anche per fornire le calorie disperse dalla febbre stessa. L'alimentazione deve essere molto leggera e comprendere cibi facilmente digeribili; evitare quindi carni lesse e formaggi e preferire brodi vegetali, carne bianca ai ferri, patate lesse non condite. I succhi di frutta vanno sorbiti lontano dai pasti. La particolare attenzione all'alimentazione si impone, in quanto nella fase acuta della viremia e a volte anche durante il decorso si ha una riduzione di produzione dei succhi gastrici digestivi.


Chi si affida alle cure fitoterapiche (per scelta o perché presenta controindicazioni all'uso di farmaci) può prendere Propoli tintura al 25% X (leggi 10) gtt. tre volte al dì in poca acqua e un infuso di Timo al 5%, 3-4 tazze al dì edulcorato con miele monoflora al Tiglio. Questa terapia oltre ad avere una certa attività antivirale, grazie ai polifenoli della Propoli e all'olio essenziale del Timo, previene le complicanze dell'influenza. Per superare il senso spossatezza tipico della patologia influenzale si può prendere X gtt. di Genziana estratto fluido in poca acqua sorseggiata tre volte al dì per stimolare le difese organiche. Per una quota di soggetti selezionati (no soggetti ipertesi ad esempio) che hanno necessità di riprendere velocemente a muoversi XX (leggi 20) gtt. di Ginseng estratto fluido 2 volte al dì (mattina e primo pomeriggio; evitare la sera essendo per alcuni troppo eccitante e disturbare il sonno).




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