categoria: alimenti
È possibile riuscire a ottenere un
orto casalingo invidiabile e senza ricorrere a insetticidi e diserbanti chimici
ricorrendo a semplici accorgimenti che affondano le radici nella secolare
tradizione contadina.
Concimazione
Il letame è il fertiiizzante più
naturale, ma è sempre più complicato trovarlo. Il concime vegetale si prepara
mettendo foglie a macerare dentro a un barile pieno d'acqua. Dopo un mese, si è
formato un liquido molto nutriente, anche se dal cattivo odore, da spargere
nell'orto. In alternativa, si possono usare i residui del caminetto, in pratica
le cenere di legna.
In commercio si trovano concimi
naturali come la farina di ossa, ricca di fosfati, che libera lentamente nel
terreno o la farina di zoccoli e corna, ricca di azoto.
In ogni caso, è bene non bruciare
mai i residui del giardino (foglie secche, rami spezzati eccetera) che, invece,
possono essere usati insieme ad altri rifiuti organici (avanzi di cibo, tessuti
naturali e carta) per formare la composta vegetale, senza dubbio il
fertilizzante migliore. Per prepararla occorre munirsi di una cassetta di legno
ampia e arieggiata dove sistemare il materiale a strati alterni. Il tutto è poi
cosparso di sostanze azotate e abbondantemente innaffiato. Quando il mucchio è
pronto, si ricopre con un leggero strato di terra e con un coperchio per
trattenere il calore e accelerare la decomposizione. Secondo la stagione e il
clima un mucchio di composta alto un metro e mezzo impiegherà da tre a sei mesi
per decomporsi. Quando è pronta, la composta può essere sparsa direttamente sul
terreno.
Scelta delle piante da coltivare
Una volta preparato il terreno è
il momento di decidere quali piante seminare. Una buona regola per un orto
'naturale' sarebbe quella di coltivare solo piante locali che si adattano meglio
alle condizioni atmosferiche.
Dare la precedenza alle specie di
piante che non hanno bisogno di una terra costantemente umida per non dovere
contare sulle piogge e risparmiare sulle annaffiature.
Lotta biologica
Alternare verdura e frutta con
piante aromatiche può servire a tenere lontani gli insetti senza dover
ricorrere a antiparassitari chimici.
Il profumo di salvia, timo,
rosmarino, menta piperita tiene lontano le cavolaie e le limacce. La lavanda aiuta
a proteggere le rose dagli afidi.
L'odore dell'assenzio è repellente
per molti insetti. Si usa piantare l'artemisia vicino agli arbusti di ribes,
per proteggerli.
La calendula è usata
per tenere
lontani molti insetti
dall'orto. Deve essere piantata tra le file di cavoli e
di pomodori.
Piantare l'aglio o la cipolla tra
le fragole, vicino ai rosai e tra gli alberi da frutto combatte le malattie da
fungo.
Predatori animali contro lumache,
afidi ed altri insetti nocivi
Se si costruisce un piccolo
stagno, si attirano nell'orto rane e rospi, nemici di chiocciole, limacce e
insetti che si nascondono nel terreno.
Le coccinelle sono importanti predatori
di afidi.
I ragni sono divoratori di insetti
nocivi, come del resto molte specie di uccelli che si cibano di larve, bruchi e
afidi.
Api e lombrichi
Preziosi alleati nei campi sono le
api e i lombrichi. Le api sono utili per rendere più ricco il raccolto: per
attirarle bisogna piantare fiori selvatici. I lombrichi servono a aerare il
terreno, trasportando nel sottosuolo la materia organica.
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