categoria: orientamento
Uso della bussola per muoversi in una certa direzione
Per muoversi nella natura in una
determinata direzione si cercano dei punti di riferimento presenti lungo il
cammino, una cima montuosa in lontananza, ad esempio. Quando però il terreno è
uniforme e piatto (ad es. una distesa di neve, un deserto, una grande foresta),
manca un punto di riferimento da utilizzare e occorre affidarsi ad una bussola
per non deviare dalla direzione scelta.
Orientare la carta con la bussola
Per guardare la fotografia di una
persona mettiamo l'immagine in modo tale da avere i piedi in basso e la testa
in alto.
La carta topografica si guarda
allo stesso modo: anch'essa ha un "alto" (il Nord) e un
"basso" (il Sud). All'interno della carta vi sono sottili linee
parallele, i meridiani, che vanno dal basso in alto, orientati lungo l’asse
Nord/Sud.
Per orientare la carta, cioè
disporla nella stessa posizione della realtà che rappresenta, vi si appoggia
sopra la bussola e poi si ruota sino a che i meridiani, le linee sottili
disegnate sul foglio, saranno rivolti nella stessa direzione indicata dall'ago
magnetico.
Individuare la direzione da prendere con una
bussola
La bussola deve anzitutto essere
impugnata correttamente, tenuta orizzontale, appoggiata sul palmo della mano in
modo che la "punta", la freccia disegnata sulla placca (detta
"freccia di direzione") sia sempre rivolta in avanti.
Si individua sulla carta la nostra
posizione e il luogo da raggiungere e si traccia una linea che unisce i due
punti: questa è la direzione da prendere.
L’angolo tra la direzione da prendere e la linea che punta verso Nord, parallela ai meridiani della carta, prende il nome di azimut.
La bussola ha una ghiera girevole sul
cui fondo è tracciata una freccia (oppure una doppia tacca) detta "freccia
di orientamento". Si dispone il bordo della bussola lungo la linea che
rappresenta la direzione da seguire e si ruota la "ghiera" fino a che
la freccia di orientamento è parallela ai meridiani della carta.
Si stacca la bussola dalla carta e
si gira su se stessi (con la "punta" della bussola sempre in avanti!)
fino a che l'ago magnetico si sia sovrapposto alla "freccia di
orientamento": a questo punto la "punta" della bussola indica la
direzione da seguire. Per andare diritti nella direzione desiderata occorre solo
mantenere l'ago magnetico della bussola sempre sovrapposto alla freccia di
orientamento.
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