categoria: detersivi
Sopravvivenza in cucina … ma anche un risparmio del 30% per la pulizia della casa: l'uso di detersivi artigianali a base di prodotti naturali.
In
una situazione di sopravvivenza, oltre a cose fondamentali come le
medicine, verranno a mancare anche cose più “frivole” come i
detersivi per la casa. L'igiene in cucina resta comunque una priorità
anche in una situazione di emergenza e bisogna quindi organizzarsi,
rivolgendosi a prodotti naturali, facilmente reperibili, ben noti
alle nostre nonne. Ingredienti base sono l'aceto, il limone, il
bicarbonato di sodio, il sale, il latte (anche andato a male),
l'alcol, la cenere e le foglie di rosmarino, salvia, alloro o timo.
Anche se non si deve affrontare una situazione di sopravvivenza, l'uso di detersivi artigianali può essere economicamente conveniente ed evita l'impiego di prodotti chimici inquinanti.
Anche se non si deve affrontare una situazione di sopravvivenza, l'uso di detersivi artigianali può essere economicamente conveniente ed evita l'impiego di prodotti chimici inquinanti.
Sgrassatore
L'aceto
è perfetto per togliere tracce di olio e unto: per la cucina basta
diluirlo in acqua in parti uguali, mentre per i pavimenti è
sufficiente versarne mezzo bicchiere nell'acqua del secchio. L'aceto
è anche un ottimo anticalcare: basta immergere in un bicchiere di
aceto l'oggetto incrostato per vederlo tarnare come nuovo dopo
qualche ora; sulle superfici delicate è meglio impiegare il
bicarbonato, sempre diluito in acqua.
Sturalavandini
In
commercio ci sono prodotti molto efficienti ma piuttosto aggressivi,
per le tubature e per la salute in genere.Una ricetta fai da te si
basa sul mix di 150 grammi di sale da cucina e 150 di bicarbonato di
sodio (o soda da bucato) che va versato nello scarico del lavandino,
seguito immediatamente da una pentola di acqua bollente.
L'operazione, piuttosto semplice, va effettuata in genere ogni due
mesi.
Detersivo
piatti
Tagliate
in pezzi 4-5 limoni, liberateli dei semi e frullateli finemente in un
mixer insieme ad acqua e sale. A seguire, mettete il tutto in pentola
aggiungendo acqua e aceto, facendo bollire per 10 minuti, mescolando
come se si preparasse la pasta. Una volta addensato, versate il
preparato ancora caldo dentro dei vasetti, utilizzandone quanto basta
per il lavaggio a mano.
Lisciva
di cenere
La
cenere di legna (non di pallet), messa da parte ogni volta che si
pulisce la stufa o il camino va setacciata con un setaccio dalle
maglie non troppo fini e mescolata con acqua in una pentola nella
proporzione 1:5, cioè un bicchiere di cenere ogni cinque bicchieri
di acqua.
La
pentola va posta sopra un fuoco vivace e la soluzione va
continuamente mescolata. Dopo essere arrivati all'ebollizione, si
abbassa la fiamma e si lascia sobbollire per 2 ore, continuando a
mescolare perchè il fondo tende ad attaccarsi.
Una
volta spenta la fiamma si copre la pentola con un coperchio e si
lascia riposare la soluzione per un giorno intero per fare depositare
la cenere sul fondo della pentola, quindi si scola la soluzione
utilizzando un colino e un vecchio asciugamano. Il passaggio
attraverso il tessuto andrà ripetuto più volte fino ad ottenere un
liquido abbastanza limpido, lasciando ogni volta riposare il liquido
per un giorno, per facilitare il deposito delle particelle in
sospensione.
Per
esperienza è impossibile ottenere un liquido limpidissimo però dopo
4 volte che l’avrete filtrata la lisciva sarà pronta per essere
utilizzata.
La
lisciva ottenuta si mette in recipienti ben etichettati con
l'indicazione del contenuto e l'avviso di pericolo ben esposto onde
evitare pericoli.
La
lisciva ha vari utilizzi:
- per il bucato a mano si aggiunge 50 ml insieme al detersivo del bucato
- per i pavimenti si aggiunge 50 ml nell’acqua del secchio
- unendo la lisciva all'olio extravergine d’oliva (ed eventualmente degli aromi a scelta) si ottiene il sapone di marsiglia
- unendo la lisciva al grasso chiarificato si ottiene un ottimo sapone di casa
Per
fare il sapone occorrono ad esempio 100 ml di lisciva, 200 ml di
olio/grasso chiarificato ed eventualmente degli aromi. Il
procedimento è molto semplice: si mette la lisciva nella pentola e
si aggiunge l'olio/grasso chiarificato rispettando la percentuale di
una parte di lisciva e due di grassi. Si porta a ebollizione a fuoco
lento la miscela, mescolando di tanto in tanto e continuando
l'obollizione a fuoco lento finché la miscela diviene densa, gommosa
e spumeggiante. La miscela è sufficientemente gelatinosa quando
noterete che il mestolo lascia una scia dietro si se. A questo punto
si toglie la pentola dal fuoco e si lascia raffreddare per poi
versare il sapone negli stampi, aggiungendo a questo punto qualche
goccia di olio essenziale per dare la profumazione che si desidera.
Il
sapone si lascia nello stampo per 3 giorni, fino a quando diventa di
consistenza solida, poi si estrae dallo stampo e si lascia in un
luogo fresco e asciutto per un paio di mesi prima di utilizzarlo.
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