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martedì 21 marzo 2017

Colica renale, superiorità del diclofenac nel ridurre il dolore

Categoria: pronto soccorso, colica renale

Colica renale, superiorità del diclofenac nel ridurre il dolore

Il 5% degli accessi al pronto soccorso è per coliche renali che rappresentano anche oltre il 30% delle urgenze urologiche.
Uno studio pubblicato su Lancet e condotto su 1644 pazienti il diclofenac intramuscolo alla dose di 75mg/3ml di diclofenac intramuscolo costituisce l'opzione terapeutica di elezione per gestire l'emergenza nel paziente con coliche renali, in grado di ridurre di oltre il 50% il dolore nel 68% dei pazienti trattati, in confronto al 66% di quelli che avevano assunto paracetamolo endovena (1g/100ml) e del 61% con morfina endovena (0,1 mg/kg). Con il diclofenac è stata riscontrata una minore persistenza del dolore e una ridotta necessità di ricevere un ulteriore trattamento analgesico a 60 minuti; anche l'incidenza di effetti avversi rilevata con il del diclofenac è risultata minore rispetto al trattamento con oppiacei: 1% con diclofenac e paracetamolo, contro 3% con morfina.
Analgesia for management of renal colic in the emergency department. Lancet 2016 May

Oltre alla classica formulazione da 75 mg intramuscolo è stata preparata una nuova formulazione aottocutanea a basso dosaggio, 25 e 50 mg, il cui vantaggio consiste nella possibilità di autosomministrazione e un più rapido intervento sul dolore.


sabato 10 gennaio 2015

farmaci di automedicazione impiegati nel trattamento dei disturbi delle vie urinarie: cistite, colica renale

categoria: medicina, pronto soccorso

Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica, solitamente dovuta ad una infezione delle vie urinarie. Il sintomo più importante della cistite è la continua necessità di urinare accompagnata, spesso, da bruciori o dolore o peso al basso ventre. La cistite può anche favorire anche una infezione renale.
I trattamenti per le cistiti sono costituiti da farmaci di prescrizione (come gli antibiotici per le cistiti di origine batterica).
La donna è anatomicamente più esposta alla contaminazione delle vie urinarie da parte di germi provenienti dall'intestino. Il disturbo è più frequente dopo la menopausa. Fattori predisponenti sono la stitichezza, la gravidanza e il diabete.
La prevenzione si attua con una particolare cura per l'igiene intima usando sapone neutro come detergente o prodotti specifici.
Le donne devono lavarsi con movimenti compiuti dall'avanti all'indietro per evitare una contaminazione dei genitali da parte dei batteri provenienti dall'intestino. Una particolare cura deve essere posta dalla donna nel periodo mestruale e dopo un rapporto sessuale.
E' utile bere molto, almeno 1,5 litri di acqua al giorno, per "lavare" bene le vie urinarie e favorire la diluizione e l'eliminazione di eventuali germi infettivi e piccoli residui di sali.
La dieta deve essere ricca di fibre, per impedire la stitichezza; eliminare spezie, insaccati, cibi piccanti e superalcolici che aumentano l'infiammazione locale.
I prodotti a base di estratti di mirtillo e di uva ursina hanno dimostrato proprietà anti-cistite.
Non fa bene
Eseguire frequenti lavande vaginali perché modificano il fisiologico ambiente acido della vagina.
Indossare indumenti intimi molto aderenti e di tessuto sintetico riduce la traspirazione della pelle nell'area genitale; indossare indumenti stretti favorisce la pressione sulla vescica.
Colica renale
La colica renale inizia con un forte dolore ad un fianco, che si irradia anteriormente, accompagnato da nausea e vomito; un calcolo ne è spesso la causa e quindi è necessario indirizzare il paziente da un medico. Nel frattempo è consigliabile il riposo assoluto, ridurre al minimo l'assunzione di liquidi durante la colica (abbondare invece appena risolto l'episodio acuto), applicare calore sulla parte dolente (la classica borsa dell'acqua calda).
Il trattamento è spesso costituito da farmaci di prescrizione (antispastici/antinfiammatori/antidolorifici per iniezione).
I farmaci di automedicazione sono rilassanti le vie urinarie/biliari, a base di principi vegetali.

Curiosità: un rene di riserva
La produzione di urina dipende dalla quantità di liquidi assunti e varia con la temperatura: è maggiore nelle stagioni fredde, quando la sudorazione e la traspirazione cutanea sono ridotte. I reni non funzionano mai a "massimo regime": si calcola che in condizioni ordinarie ogni rene sia attivo solo al 30%. Un rene normale ha quindi la capacità di sostenere enormi carichi di lavoro e sopperire al carico di lavoro dell'altro rene che cessa di funzionare.

Farmaci antispastici di automedicazione
La soluzione Schoum è a base di fumaria, ononide, piscidia

Altri preparati antispastici sono elencati nel capitolo "Farmaci per stomaco e intestino". Tali preparati possono essere utilizzati anche per gli spasmi delle vie urinarie purché sia riportata sul foglietto illustrativo tale indicazione