Il mal di testa (cefalea)
Il mal di testa (cefalea) è una
patologia attualmente ancora poco nota in cui sappiamo essere coinvolti vari
fattori: tensioni muscolari, dilatazioni dei vasi cerebrali e infiammazioni di
strutture nervose.
Un mal di testa persistente o
ricorrente può indirizzare il paziente dal medico per gli opportuni
accertamenti come ad esempio la misura della pressione arteriosa per cercare un
picco pressorio ancora fino a quel momento non rilevato.
I mal di testa sono classificati
in base a dove si localizza il dolore:
- nell'emicrania
il dolore si localizza solo su un lato della testa (emi = metà). L’esordio del
dolore riguarda la zona dell'occhio con la comparsa di punti neri scintillanti
nel campo visivo (scotomi) e fastidio per l'eccessiva luminosità (fotofobia). L'emicrania
classica colpisce le donne con un rapporto di 7/1 rispetto all'uomo. A volte gli
attacchi iniziano dopo l’assunzione di alcuni cibi o additivi alimentari
- la cefalea
a grappolo inizia dall'occhio e si irradia quindi alla tempia dello stesso lato
e talvolta al collo. Sono colpiti prevalentemente gli uomini. Questo mal di
testa prende il nome dalla sua evoluzione/distribuzione e anche ….. fa
riferimento all’alcol delle
bevande che spesso è chiamato in causa come causa scatenante dell’attacco
- la
nevralgia del trigemino è un mal di testa legato all’irritazione del nervo che
controlla la muscolatura e la sensibilità del viso. Il dolore, acuto, origina dalla
zona di una tempia e si irradia alla fronte, intorno all'occhio, fino al mento.
Come nei precedenti tipi di emicrania, possono esservi disturbi della vista che
precedono l'attacco
- la cefalea di tipo
tensivo è la forma più frequente. Il
termine tensivo deriva da osservazioni ormai superate sulla causa
della cefalea, ancora non definita.
- Il dolore di questa cefalea
è descritto dai pazienti come una forte sensazione di compressione della testa,
come se questa fosse stretta da una morsa. Il dolore non è pulsante ed è
frequentemente bilaterale, anche molto intenso e può essere anche cronico. Comparsa
e intensità sono influenzati da stress emotivi, ansia e depressione
- la sinusite è uno stato infiammatorio che interessa i seni paranasali che causa dolore al volto. Il dolore compare soprattutto al mattino per l'accumulo delle secrezioni nelle cavità (seni paranasali e mascellari) Vedi SINUSITE
I farmaci per il mal di testa
I farmaci si usano per trattare il
mal di testa e lenire il dolore, mentre altri sono presi con l’intento di prevenire
l'attacco. Molti richiedono la ricetta medica.
I farmaci per l’automedicazione di
questa patologia sono antidolorifici spesso associati a caffeina ed ergotamina
che agiscono sui vasi sanguigni cerebrali.
L'ergotamina agisce costringendo i
vasi sanguigni del cranio la cui dilatazione produce dolore (in alcuni casi si
possono verificare effetti collaterali dovuti proprio all'azione
vasocostrittrice). La caffeina avrebbe l'effetto di favorire anche
l'assorbimento degli altri principi attivi.
Il farmaco per essere efficace
deve essere preso precocemente, appena si hanno le avvisaglie dell'inizio del
mal di testa.
E’ utile:
- evitare l’assunzione di
alcolici, cibi difficili da digerire o per i quali si sospetta una intolleranza
(per esempio, certi tipi di vino, formaggi o insaccati).
- tenere un diario delle
situazioni che hanno scatenato il mal di testa, l'orario di comparsa e la
durata; riferire il tutto al proprio medico.
- riposare in una stanza buia e
tranquilla.
- assumere una dieta leggera, con
pochi grassi.
Nessun commento:
Posta un commento