Allergie respiratorie
L'allergia
è una esagerata risposta a uno stimolo di per sé innocuo. Nel caso
delle allergie respiratorie, gli stimoli (detti "allergeni")
raggiungono il naso, la gola, i bronchi o gli
occhi, scatenando delle risposte difensive esagerate nell'organismo,
che hanno l'obiettivo di allontanare questi sostanze estranee, ma
innocue: il naso gocciola, si starnuta (rinite), i bronchi si
chiudono (asma), si scatena una tosse stizzosa, gli occhi si
infiammano e iniziano a lacrimare (congiuntivite). Gli allergeni più
comuni sono i pollini delle piante, le spore di alcune muffe,
l'acaro della polvere e il pelo degli animali.
La
risposta difensiva attuata dall'organismo produce degli anticorpi e
coinvolge anche i mastociti, che arrivati nelle sedi del contatto con
l'allergene si fanno esplodere, liberando numerose sostanze
infiammatorie, tra le quali l'istamina che causa la dilatazione dei
vasi sanguigni.
Acari
Gli
acari si sviluppano più facilmente dove si accumula la polvere,
soprattutto in ambienti umidi e con scarso ricambio di aria.
E'
utile usare delle fodere antiacaro per rivestire cuscini e materassi,
oppure acquistare cuscini e materassi con imbottiture in fibra
sintetica. Lavare spesso lenzuola, federe, coperte e cuscini ed usare
regolarmente l'aspirapolvere dotato di filtri HEPA (antiacaro).
Antistaminici
Gli
antistaminici agiscono neutralizzando l'azione dell'istamina liberata
dalle cellule nel corso delle reazioni allergiche. La
loro azione è rivolta verso uno specifico recettore per l'istamina
detto H1 (H è l'iniziale in inglese di istamina), impedendo la
dilatazione dei vasi prodotta dall'istamina.
Gli
antistaminici attivi sul recettore H2 sono farmaci antisecretori
usati nell'ulcera gastrica e duodenale e nella iperacidità gastrica
(cimetidina e famotidina).
Gli
antistaminici sono usati per alleviare le riniti allergiche, le
manifestazioni allergiche della pelle e degli occhi e per lenire le
reazioni alle punture di insetti; queste molecole sono usate anche in
associazione con antinfluenzali, decongestionanti nasali e alcuni
antitosse.
Gli
antistaminici possono produrre sonnolenza e influenzare la capacità
di coordinazione motoria, per cui sono sconsigliati a chi deve
guidare. Questo effetto collaterale varia a seconda del soggetto e
del farmaco considerato. L'azione sedativa è pericolosamente
potenziata dall'alcol.
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