categoria: alimentazione, disastro di Chernobyl, radioattività
Calabria, monitoraggio radioattività con carne cinghiali
L’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza e l’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) hanno realizzato un progetto di monitoraggio della radioattività ambientale attraverso l’analisi della carne macellata dei cinghiali cacciati sul territorio. Sono stati scelti i cinghiali per la presenza uniforme, le abitudini alimentari e la facilità di reperimento dei campioni. Grazie al contributo degli Atc cosentini, le squadre di cacciatori hanno raccolto dati orografici e zoognostici del cinghiale, trasferendoli ai punti d’igiene previsti; gli effetti delle nubi provenienti da Chernobyl e Fukushima in Giappone continuano così a essere monitorati.
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