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mercoledì 21 ottobre 2015

Il caffè. Proprietà nutrizionali

categoria: alimentazione, medicina, prevenzione

Il caffè. Proprietà nutrizionali



Il caffè è una delle bevande più consumate al mondo, eppure in pochi conoscono le sue proprietà nutrizionali. Oltre alla caffeina, i semi di caffè sono una fonte importante di antiossidanti naturali, quelle molecole che rallentano o prevengono i danni da radicali liberi: acido clorogenico e altri antiossidanti polifenolici.
La letteratura scientifica riporta molti studi che evidenziano la capacità del caffè a contribuire al benessere della persona.
Uno studio pubblicato nel 2006 su Archives of Internal Medicine, ad esempio, ha evidenziato che il consumo di sei tazze di caffè decaffeinato al giorno può ridurre il rischio di diabete di tipo 2 del 33%.
L’azione antiossidante dei polifenoli contenuti nel caffè sembra avere inoltre un effetto positivo anche sull'incidenza di malattie neurodegenerative, in particolare il morbo di Parkinson. Un effetto favorevole in tal senso potrebbe essere attribuito anche alla caffeina che sembra intervenire sulla tossicità dopaminergica, responsabile dei danni subiti dai neuroni della substantia nigra, chiamati a  regolare gli impulsi all'attività motoria.
Un articolo apparso su European Journal of Clinical Nutrition nel 2007 dimostra come il declino cognitivo risulti dimezzato nei soggetti che consumano regolarmente tre tazze di caffè al giorno.

I benefici del caffè si allargano anche al fegato: il consumo di questa bevanda ha effetti positivi sulla prevenzione dell'insorgenza di cirrosi epatica e carcinoma epatico.


giovedì 11 dicembre 2014

Il cioccolato combatte il colesterolo anche nei diabetici

categoria: medicina


Cioccolato scudo per il cuore grazie alla capacità del cacao di tenere a bada il colesterolo. Piacere per la gola e toccasana per la salute, il cioccolato aiuterebbe a prevenire le malattie cardiache e, a sorpresa, a ridurre i livelli di grasso nel sangue anche in chi convive con il diabete.
I ricercatori della Hull University, in Gran Bretagna, hanno testato le proprietà benefiche in 12 volontari con diabete di tipo 2. Gli scienziati dell'ateneo britannico hanno diviso i volontari in due gruppi, invitando ciascuno a mangiare una barretta di cioccolato per 16 settimane, ma a un gruppo è stato dato del normale cioccolato, all'altro l'alimento arricchito di polifenoli. Ebbene, la barretta 'potenziata' ha avuto un effetto benefico sui pazienti, migliorandone i livelli di colesterolo. Una notizia che farà ben sperare i diabetici mal disposti a rinunciare al cioccolato, sicuramente moltissimi.

Non mancano però i dubbi per il contenuto di grassi e zuccheri presenti nella cioccolata.

domenica 26 ottobre 2014

Una mela al giorno, varietà Granny Smith, leva il medico di torno

categoria: alimentazione, medicina naturale

Secondo alcuni studi scientifici i composti non digeribili contenuti nelle mele, la fibre dietetiche e i polifenoli, sarebbero in grado di selezionare e fare proliferare dei ceppi batterici benigni nell’intestino, in grado di svolgere un'azione anti-obesità e anti-infiammazione .
Quest’utile caratteristica di selezionare batteri “amici” dell’intestino è evidente soprattutto nelle mele verdi della varietà Granny Smith. La sperimentazione condotta sui topi obesi, alimentati con queste mele, ha modificato la loro composizione microbica, rendendola simile a quella di topi normopeso.
E’ ormai noto che la composizione qualitativa dei microbi intestinali nei soggetti obesi è alterata e questo porta alla formazione di prodotti in grado di provocare un’infiammazione persistente in grado di influenzare la comparsa di disturbi metabolici associati all’obesità.

Ristabilire un corretto bilancio batterico nel colon, aiuta quindi a stabilizzare i processi metabolici che influenzano l’infiammazione e persino la sensazione di sazietà.

martedì 15 aprile 2014

La dieta estiva

categoria: medicina, alimentazione

Durante la stagione calda gli individui preferiscono le pietanze fresche ed infatti in questa stagione si concentra il massimo consumo di frutta e verdura cruda che apportano una ricca quantità di vitamine e minerali. La dieta estiva però non deve ignorare i carboidrati complessi (pane, pasta, patate ecc.), grassi (oli) e proteine (uova,  pesce,  carne  e formaggio), perché si tratta di elementi che devono essere sempre presenti in una dieta equilibrata, e assunti nelle giuste percentuali (rispettivamente 60, 30 e 10 per cento) tanto d'inverno quanto d'estate.
I prodotti di stagione dell’orto come pomodori, melanzane, zucchine e meloni, forniscono anche una valida difesa contro il rischio di cancro e infarto: il licopene contenuto nel pomodoro possiede un forte potere antiossidante, impedisce cioè la formazione dei radicali liberi, considerati i principali responsabili del deterioramento delle cellule e quindi una delle cause dell'invecchiamento dell'organismo; i  polifenoli contenuti nella buccia della melanzana hanno le medesime proprietà.