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mercoledì 4 febbraio 2015

integratori nello sport: gli antiossidanti


Dopo l'esercizio fisico intenso si registra un aumento dei radicali liberi e della perossidazione lipidica.
I radicali liberi sono metaboliti reattivi dell'ossigeno, in grado di danneggiare la membrana lipidica e alterarne la struttura proteica (stress ossidativo e danno cellulare). 
Il danno è legato ai tempi di recupero necessari dopo un intenso sforzo fisico se i radicali liberi sono prodotti a un ritmo superiore alla capacità di smaltimento del naturale sistema antiossidante dell'organismo (glutatione perossidasi e superossido dismutasi) e alla presenza nell’organismo degli antiossidanti.
Gli antiossidanti legano e distruggono i radicali liberi; gli antiossidanti più comuni sono le vitamine A, C ed E, e il coenzima Q10.
Gli studi fatti l’apporto di antiossidanti e l’efficacia nel ridurre lo stress ossidativo, come dimostrato dal calo del livello minimo di lipoperossidasi e del rapporto lipoperossidasi/antiossidanti totali.
Ciascuno degli antiossidanti menzionati è associato a potenziali effetti indesiderati.
La vitamina A ad alto dosaggio (10.000-50.000 UI) può causare dolori articolari, irritazione cutanea, cefalea, disturbi gastrointestinali e caduta dei capelli. Dato il suo potenziale teratogeno, inoltre, la quantità massima consentita durante la gravidanza è di 5.000 UI al giorno. La vitamina C ad alte dosi può provocare disturbi gastrointestinali e aumentare il rischio di calcoli renali. Ai soggetti che seguono una terapia anticoagulante si raccomanda cautela nell'assumere vitamina E, in quanto questa tende ad ostacolare l'aggregazione piastrinica prolungando, così il tempo di sanguinamento.
Il coenzima Q10, infine, è stato occasionalmente associato a pirosi, nausea e epigastralgia.
Dosi consigliate
I dosaggi consigliati sono i seguenti: per la vitamina A 3.000 Ul/die negli uomini e 2.300 Ul/die nelle donne; per la vitamina C 90 mg/die negli uomini e 75 mg/die nelle donne; per la vitamina E 22,5 Ul/die in entrambi i sessi; per il coenzima Q10 da 90 a 150 mg/die.


INTEGRATORI ALIMENTARI IN AMBITO SPORTIVO


categoria: medicina

Gli integratori alimentari sono prodotti specifici volti a favorire l'assunzione di determinati principi nutritivi. Essi sono consigliati nei casi in cui l'organismo sia carente di determinati nutrienti o in condizioni di aumentato fabbisogno: non hanno dunque proprietà curative, ma servono a integrare una normale dieta, completandola. Molti integratori alimentari sono pubblicizzati come in grado di potenziare la performance sportiva degli atleti.

Quali sono i principali integratori sportivi oggi disponibili?

Creatina
Oltre a essere presente nell'organismo umano, la creatina è assunta attraverso l'alimentazione (pesce, carne e altri prodotti animali e vegetali). La creatina è immagazzinata nei muscoli ed è coinvolta nel processo di contrazione muscolare. Gli sportivi la assumono, in maggior quantità rispetto alla normale dieta, per innalzare la soglia di affaticamento del muscolo.

Cromo
Il cromo è contenuto nel lievito di birra, nei cereali integrali, nei broccoli, nelle prugne, nel fegato di vitello e nel formaggio. Esso promuove il metabolismo del glucosio e il calo di peso. Sono documentati i benefici sull'organismo umano, ma non il miglioramento della composizione corporea o la resistenza alla fatica.

Caffeina e Efedrina
La pianta di Ephedra sinica da cui deriva il principio attivo efedrina è utilizzata da secoli per la cura dei più svariati disturbi. La caffeina, oltre che nel caffè, è contenuta all'interno del guaranà.
La combinazione caffeina + efedrina si è dimostrata efficace nel migliorare la resistenza muscolare e la performance anaerobica durante l'esercizio fisico intenso. Tuttavia queste sostanze sono sconsigliate a chi soffre di ipertensione e/o disturbi cardiaci.

Antiossidanti
Gli antiossidanti, come le vitamine A, C e E e il coenzima Q10, sono molecole che rallentano la formazione di radicali liberi (prodotti dai normali processi ossidativi nel nostro corpo) che danneggiano le cellule. Sono contenuti in molti alimenti (es. frutta, verdura, oli vegetali, tè, caffè, cioccolato, vino rosso) e nello sport vengono utilizzati con l'obiettivo di contrastare la formazione di radicali liberi che aumentano dopo l'attività fisica.

Aminoacidi ramificati
Gli aminoacidi essenziali (Leucina, Isoleucina, Valina) si trovano principalmente nelle uova, nella carne e nei formaggi. Ad essi si attribuisce la capacità di ridurre la sensazione di affaticamento durante lo sforzo prolungato, di ridurre la degradazione delle proteine durante l'esercizio fisico, aumentare la massa magra e favorire la produzione di energia.

In che quantità e per quanto tempo si possono utilizzare gli integratori alimentari?

Nonostante la maggior parte degli integratori utilizzati nella pratica sportiva non siano associati ad eventi avversi di rilievo o ad interazioni con i farmaci, il loro consumo richiede alcune cautele, soprattutto per gli sportivi che ne fanno un utilizzo prolungato. Per questo motivo si consiglia in un tal caso di consultare il farmacista o il medico.