categoria: medicina, pronto soccorso
LA MALATTIA
Il tetano è causato dalla
tossina prodotta da un germe (il Clostridium tetani) le cui spore sono presenti
nel terreno, nell'acqua e nell'intestino di animali, soprattutto i cavalli.
In caso di ferite, le spore
possono penetrare nell'organismo causando una malattia grave, anche mortale.
La tossina tetanica provoca una
potente contrazione dei muscoli: all'inizio, dopo una decina di giorni dalla ferita, si osserva difficoltà ad aprire la
bocca, masticare e parlare. Le contrazioni si
estendono poi ad altri muscoli del corpo fino a bloccare quelli coinvolti nella
respirazione, causando la morte del paziente.
LA VACCINAZIONE
La vaccinazione è la misura più
importante di prevenzione del tetano. Il vaccino è costituito dalla tossina
tetanica inattivata con trattamenti chimici.
Il vaccino ha un'efficacia
altissima, che sfiora il 100% ed è generalmente ben tollerato.
Il vaccino è somministrato in tre
dosi, la seconda a distanza di 4-8 settimane dalla prima e la terza
dopo 6-12 mesi; dopo sono raccomandati richiami decennali.
Gli effetti indesiderati più
comuni sono reazioni infiammatorie nel punto di iniezione, febbre, mal di testa
o malessere.
Dagli anni '70 la
vaccinazione antitetanica è obbligatoria, oltre che per i nuovi nati, per diverse
categorie di lavoratori particolarmente esposti al rischio di contrarre la
malattia: agricoltori, allevatori, operai e manovali edili, addetti alla
raccolta e trattamento dei rifiuti.
PROFILASSI POST - ESPOSIZIONE
In caso di ferite profonde e sporche, soprattutto
se provocate da chiodi, attrezzi da giardinaggio e strumenti acuminati, il rischio di contrarre il tetano è
consistente. In questi casi è indispensabile valutare lo stato di protezione
nei confronti del tetano e decidere di conseguenza:
1. Se sono passati meno di 5
anni da un ciclo vaccinale completo, non occorre nessun intervento in questo
senso
2. Nel caso in cui la persona
sia stata in precedenza vaccinata ma siano trascorsi più di 5 anni dall'ultimo
richiamo, può essere prescritta una
dose di vaccino
3. Nel caso in cui la persona
non sia mai stata vaccinata o abbia ricevuto complessivamente, meno di tre
dosi, occorre somministrare contemporaneamente le immunoglobuline antitetaniche
(che conferiscono una protezione passiva immediata e temporanea), e la prima
dose di vaccino, completando il ciclo vaccinale con le successive due
somministrazioni alle scadenze previste.
LA VACCINAZIONE NEI VIAGGIATORI
E' importante verificare il
proprio stato vaccinale nei confronti del tetano anche prima di intraprendere
viaggi internazionali soprattutto se la meta si trova in paesi con carenti
condizioni igieniche. Se si è stati vaccinati da meno di 10 anni si è ancora
protetti. Se ne sono passati di più è raccomandabile fare un richiamo prima di
partire. Se invece non si è mai stati vaccinati è consigliabile iniziare per
tempo un ciclo completo.
Per quanto riguarda la
gravidanza, la vaccinazione antitetanica non solo non è controindicata ma è
addirittura indicata, per la prevenzione del tetano neonatale.
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