Visualizzazione post con etichetta automedicazione. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta automedicazione. Mostra tutti i post

sabato 7 febbraio 2015

LA TOSSE È UN SINTOMO O UNA MALATTIA?

categoria: medicina, pronto soccorso

La tosse, prima ancora di essere l'espressione di uno malattia o di un disturbo, è un riflesso naturale atto, in primis, ad impedire che qualunque corpo estraneo, saliva inclusa, possa imboccare la trachea e raggiungere i polmoni. Un’altra finalità della tosse è quella di liberare le vie aeree dal muco o da qualsiasi particella (pollini, microrganismi, polveri fini) che arrivi fino ad esse.
La tosse acquista invece un significato patologico quando si associa ad altri sintomi, quali per esempio febbre, difficoltà respiratoria, aumento vistoso della quantità e/o dello qualità del catarro. È evidente che le possibilità di conoscere la causa della tosse, ed in particolare verificarne la natura infettiva, consentirebbe al medico di avviare una terapia più idonea in ciascuna situazione.

AUTOMEDICAZIONE PER LA CURA DELLA TOSSE
L'automedicazione offre vari rimedi, sia per la tosse secca sia per quello catarrosa.
Tra i principali sedativi meritano di essere ricordati il destrometorfano, che agisce sul centro della tosse, e il miele, che svolge un'azione lenitiva e contrasta la crescita di vari tipi di batteri.

Per la tosse produttiva è importante l'impiego di un principio ad azione fluidificante, come per esempio l'ambroxolo.

lunedì 3 marzo 2014

La tosse e lo starnuto: meccanismi di difesa dell’organismo da conoscere e non sedare semplicemente

categoria: pronto soccorso


Il colpo di tosse è costituito da un'inspirazione profonda al termine della quale la glottide, la fessura situata nella laringe, viene chiusa; quando la grande quantità d'aria introdotta spinge contro la glottide, ne causa l'apertura improvvisa uscendo in modo violento a una velocità molto elevata, che può raggiungere i 12 metri al secondo ossia una velocità oraria superiore ai 40 km/ora.
La tosse serve a rimuovere dalla trachea e dai bronchi il materiale che può ostruire le vie respiratorie. Quando un piccolo oggetto è ingoiato inavvertitamente, oppure quando sostanze prodotte dall'organismo (come il catarro) si accumulano ostacolando il passaggio dell'aria, le terminazioni nervose poste nella trachea e nei bronchi generano un riflesso che causa i colpi di tosse, con cui l'organismo cerca di liberare le vie respiratorie.
Lo stesso riflesso si attiva anche quando si fuma la prima sigaretta o quando si respira aria che contiene sostanze inquinanti: l'organismo, infatti, cerca di liberarsi con lo stesso meccanismo dalle particelle irritanti che sono introdotte con la respirazione.
L'impulso nervoso parte dai recettori locali e arriva al cervello che, dal centro della tosse situato nel tronco cerebrale, manda ai muscoli respiratori il segnale che attiva la tosse.

Un atto riflesso simile alla tosse è lo starnuto: si tratta anche in questo caso di un passaggio d'aria molto veloce, provocato dalla stimolarione di recettori situati all'interno del naso, che serve a liberare le cavità nasali da ciò che può ostacolare il passaggio dell'aria.
La tosse non va semplicemente combattuta con un sedativo, ma occorre prima di tutto riconoscerne la causa. Alcune categorie di pazienti, in primo luogo bambini e donne in gravidanza non possono usare/abusare dei farmaci sintomatici della tosse, ma anche i pazienti diabetici o sofferenti di ulcera devono essere valutati con attenzione prima di decidere di dare uno “due cucchiai di sciroppo”.
L'importanza di una sufficiente idratazione: bere acqua nelle giuste quantità permette di tenere idratate le mucose delle vie aeree e sufficientemente fluide le secrezioni bronchiali, una ottima prevenzione della tosse, poco costosa ma trascurata da moltissime persone.