sabato 31 marzo 2018

the survival chemist David A. Howard

categoria: testi che trattano il tema della sopravvivenza

The survival Chemist di David A. Howard

Ho comprato questo libro tanti anni fa, incuriosito dal titolo, trovandolo molto interessante e ben scritto. Attualmente molte di queste notizie sono reperibili in rete, ma a quel tempo quel tipo di informazioni non era facilmente disponibile in altro modo.









giovedì 29 marzo 2018

L'aglio: tante qualità da scoprire

categoria: farmacologia, pronto soccorso, aglio

L'aglio: tante qualità da scoprire


L'Aglio (Allium sativum L.) è certamente una delle droghe che in tempi passati sono state maggiormente usate nella medicina popolare.
L'Aglio contiene allicina (estere allilico dell'acido allil-tiosolfonico), il precursore di una serie di composti solforati biologicamente attivi, ai quali, oltre all'aroma e all'odore è da ascrivere una marcata azione disinfettante contro virus, batteri e funghi presenti nell'intestino e nelle vie urinarie, e una dimostrata azione protettiva di vene e arterie.

Azioni riferite all’aglio
antiaggregante piastrinica ++++
Ipocolesterolemizzante +++
Ipotensiva ++
Antibatterica ++
Antivirale ++
Antifungina +++


Estratti acquosi di due varietà di Aglio (bianco e rosso) sono stati valutati anche ai fini dell'igiene orale, per contrastare disturbi dentari (tipo formazione di carie) correlati alla presenza di vari ceppi batterici sui denti (in particolare Streptococcus mutans) o nella saliva (come Streptococcus salivarius).
Nei test in vitro sono stati valutali la MIC (Minima Concentrazione Inibente) e la MBC (Minima Concentrazione Battericida) su vari ceppi di Streptococcus, alcuni dei quali raccolti dalla saliva dei volontari. I risultati dei test in vitro, correlati all'ottenimento di bassi valori sia MIC sia MBC per entrambi i tipi di vegetale, sono stati giudicati soddisfacenti.
Le capsule contenenti l'estratto secco di aglio, inodori e insapori, sono più popolari tra chi vuole usare l’aglio, ma non vuole subire gli effetti collaterali attribuibili al cattivo odore dei principi attivi, però un estratto secco di aglio che sia inodore e insapore, semplicemente non contiene allicina, oppure è troppo poca o si è deteriorata, quindi la cura potrebbe non dare i risultati sperati.

Sono veramente pochi i casi in cui lo si sconsiglia: è meglio non assumere aglio in presenza di ulcera gastrica e duodenale, se si stanno già assumendo farmaci anticoagulanti (l'aglio aiuta a rendere il sangue più fluido) e in presenza di intolleranze.