giovedì 30 ottobre 2014

Leatherman. Jam + Style PS

categoria: coltelli

La ditta americana Leatherman, nota in tutto il mondo per le sue pinze multitool, ha prodotto un nuovo attrezzo multiuso che unisce alla funzione di coltello-pinza quella di chiavi stringidadi; la presenza del moschettone permette di agganciare dove serve gli attrezzi, soli o combinati, rimanendo sempre disponibili per l'uso.




CRKT Halfachance

categoria: survival, machete

Nella categoria Survival la ditta americana CRKT ha inserito questo utile attrezzo



Alimentazione. Latte: i nostri antenati sono rimasti intolleranti al lattosio per migliaia di anni

Latte: i nostri antenati sono rimasti intolleranti al lattosio per migliaia di anni

Uno studio dello University College Dublin rivela che gli antichi europei rimanevano intolleranti al lattosio fino a 5000 anni dopo l’adozione di pratiche agricole e fino a 4000 anni dopo l’introduzione di prodotti caseari da parte degli antichi allevatori. L’intolleranza al lattosio è una condizione verso la quale tuttora una congrua fetta della popolazione mostra una predisposizione.
Lo studio ha analizzato il DNA di campioni ossei risalenti ad un periodo compreso tra il 5700 a.C. (primo periodo del Neolitico) e l’800 a.C. (età dell’Oro). I reperti sono stati prelevati da siti archeologici di sepoltura nella Grande Pianura Ungherese.
Gli scienziati hanno analizzato diversi marker genetici, tra cui quelli dell’intolleranza al lattosio. I risultati mostrano l’assenza di un aumento della persistenza o della tolleranza al lattosio; ciò significa che questi antichi europei avrebbero posseduto animali domestici come mucche, capre e pecore, ma non avrebbero ancora geneticamente sviluppato una tolleranza tale da poter bere grandi quantità di latte dai mammiferi.

CRKT Woods Chogan T-Hawk

categoria: attrezzi

Tomahawk della americana CRKT, un "attrezzo" inserito nel capitolo Tactical di questa ditta, ma utilissimo nel campo outdoor e survival. Secondo molti esperti è questa tipologia di attrezzi la prima scelta nel campo della sopravvivenza, anche prima di un buon coltello.




Chogan Tactical Tomahawk. 


CRKT Hoist'N Lok Big Game Hoist

CRKT Hoist'N Lok Big Game Hoist


Carrucola della CRKT pensata per il cacciatore alle prese con la preda da scuoiare, ma utile in tanti altri campi del survival e outdoor


Columbia River Knife and Tool (CRKT) Eat'Tool XL (Multitool)

categoria: attrezzi

Semplice e funzionale Multitool della CRKT, una ditta americana in grado di sviluppare molti prodotti utili per il survival e outdoor

martedì 28 ottobre 2014

dimagrire può essere .... pericoloso

categoria: medicina, alimentazione

Le sostanze inquinanti organici persistenti, o Pop (acronimo inglese di Persistent Organic Pollutants) introdotti quotidianamente nell’organismo con gli alimenti, alla fine si accumulano nei tessuti adiposi; in questa forma di deposito, queste scorie non svolgono la loro azione nociva.
Quando una persona inizia una dieta, consuma la massa grassa e rimette nel circolo sanguigno i Pop, dove possono svolgere il loro effetto negativo sulla salute, con rischio di sviluppare diabete, cancro e demenza senile.

Non essendo ancora noto il reale pericolo di Pop nel sangue umano, non è però il caso di sconsigliare a una persona obesa di perdere peso, poiché il rischio cardiovascolare è drammaticamente aumentato nei soggetti gravemente obesi; la cosa migliore è iniziare gradualmente la dieta, per evitare un grosso stress all'organismo (quelli che dimagriscono male hanno l'aspetto di persone malate!) e non avere a che fare con grosse quantità di inquinanti tutte in una volta, mettendo in crisi fegato e reni, chiamati a smaltire questo carico di scorie.

domenica 26 ottobre 2014

ebola e trasporto aereo

Ebola e trasporto aereo

Da sempre i microbi si muovono insieme all’uomo. La conquista di nuove terre, il commercio, le guerre, i flussi migratori o il semplice viaggio turistico hanno contribuito a trasportare virus e batteri, e in alcuni casi i loro vettori, in aree del mondo in precedenza indenni.
Oggi la velocità dei trasporti aerei e la quantità di persone e merci in movimento in tutto il globo determinano l’insorgere di focolai epidemici a enorme distanza dall’epicentro dell’epidemia, rendendo difficile l’applicazione di una valida quarantena perché il viaggiatore infetto, può non avere sviluppato i sintomi della malattia e/o i mezzi diagnostici a disposizione delle autorità aeroportuali, non consentono di discriminare il soggetto malato nella massa dei viaggiatori.
L’attuale epidemia di Ebola in Africa occidentale ha visto il virus attraversare rapidamente i confini degli stati confinanti, ma il suo potenziale di diffusione a distanza sembra per ora limitato.
L’Italia è una nazione dove i rischi di diffusione sono teoricamente inferiori rispetto ad altri paesi europei che storicamente hanno rapporti più stretti con questi territori, perché sul suo territorio non arrivano voli diretti dai paesi finora colpiti - Sierra Leone, Guinea e Liberia.
Come per le altre patologie virali trasmissibili, è in ogni caso prima di tutto importante mettere in atto le misure di prevenzione quando c’è il sospetto che si possa verificare un caso di Ebola, una malattia che ha tra il 50 e il 70 per cento di letalità.

Nel caso di individuazione di un soggetto infetto dovrebbero scattare subito le procedure di isolamento, riducendo così al minimo il rischio di contagio grazie al contenimento del virus.

Una mela al giorno, varietà Granny Smith, leva il medico di torno

categoria: alimentazione, medicina naturale

Secondo alcuni studi scientifici i composti non digeribili contenuti nelle mele, la fibre dietetiche e i polifenoli, sarebbero in grado di selezionare e fare proliferare dei ceppi batterici benigni nell’intestino, in grado di svolgere un'azione anti-obesità e anti-infiammazione .
Quest’utile caratteristica di selezionare batteri “amici” dell’intestino è evidente soprattutto nelle mele verdi della varietà Granny Smith. La sperimentazione condotta sui topi obesi, alimentati con queste mele, ha modificato la loro composizione microbica, rendendola simile a quella di topi normopeso.
E’ ormai noto che la composizione qualitativa dei microbi intestinali nei soggetti obesi è alterata e questo porta alla formazione di prodotti in grado di provocare un’infiammazione persistente in grado di influenzare la comparsa di disturbi metabolici associati all’obesità.

Ristabilire un corretto bilancio batterico nel colon, aiuta quindi a stabilizzare i processi metabolici che influenzano l’infiammazione e persino la sensazione di sazietà.

Ebola: minore letalità, ma maggiore virulenza. Sviluppo di vaccini e programmi di prevenzione

categoria: medicina

L’epidemia di Ebola che sta adesso imperversando in Africa è la peggiore che si ricordi nella storia di questo patogeno; a tale virulenza può aver contribuito la minor letalità del virus stesso, che non uccide più fulmineamente la persona infetta, consentendo a questa diffondere il contagio a un maggior numero di persone.
Lo sviluppo di nuovi vaccini e protocolli terapeutici è divenuto urgente, per le dimensioni del contagio e il rischio (remoto) che lo stesso si estenda anche ai Paesi Occidentali, però la possibilità di sperimentarli nei Paesi nei quali l’epidemia è in corso deve superare i vincoli posti dalla loro legislazione sanitaria che non prevede l’uso compassionevole di preparati non ancora testati sull’uomo in maniera estensiva.

Un problema ancora più grosso è rappresentato dalla carente disponibilità economica dei Paesi Africani, che impedisce di portare avanti tutti i programmi di prevenzione, informazione e contenimento dell’epidemia.