lunedì 19 maggio 2014

Film: l'urlo dell'odio. The edge

categoria: film


L'urlo dell'odio (The Edge) è un film del 1997 diretto da Lee Tamahori. Interpreti principali: Anthony Hopkins (Charles Morse) e Alec Baldwin (Robert Green)
Il messaggio del film può essere questo: un uomo con un bagaglio di conoscenze non si dispera, può formulare un piano e attuarlo. Può cercare nella sua testa l’informazione che può aiutarlo a sopravvivere o trarre conforto dall’aver letto che altri hanno superato prove simili.
La domanda posta agli spettatori è in bella vista nella locandina del film: cosa succede se il tuo nemico è la tua unica possibilità di salvezza?
Trama:
Charles Morse è un miliardario che si trova in Alaska con la moglie e modella, il fotografo Robert Green, l'assistente Stephen e l'intera troupe, per un servizio fotografico.
Durante il tragitto e il soggiorno nella baita si viene a sapere del rischio connesso con il volo a bassa quota ed incappare in uno stormo di uccelli e di come gli orsi sono attirati dall’odore del cibo.
Morse compie gli anni e riceve in regalo un bel coltello pieghevole dalla moglie.
Morse ha una cultura enciclopedica e divora curioso ogni libro, l’ultimo dei quali parla della vita nei boschi e sopravvivenza. Per sua stessa ammissione tutto il suo sapere è solo teorico e non ha mai dovuto affrontare prove fisiche. A causa dei suoi soldi non è in grado di sapere mai se la persona vicino a lui è veramente un amico o è interessato solo al suo denaro; è innamorato della moglie, ma sospetta che lei abbia una relazione con Green.
Nella baita dove sono ospitati c’è una foto di un indiano che Green vorrebbe usare come soggetto del servizio fotografico e convince gli altri ad andare con l’idroplano dove abita; con lui vanno Charles, Stephen.
Vicino alla baita dell’indiano, assente, Morse osserva una trappola per orsi, una buca ricoperta con rami di albero e sul cui fondo ci sono delle punte di legno. L’indiano ha lasciato scritto la sua destinazione e il gruppo decide una deviazione per cercarlo.
Durante il viaggio l'aeroplano incappa in uno stormo di uccelli che danneggiano l'elica del velivolo, facendolo precipitare in un lago. Il pilota muore sul colpo e i tre uomini si trovano sperduti nella foresta.
Per una grave superficialità non è stato comunicato un cambio di rotta e quindi i tre sanno che non possono contare su aiuti immediati e devono mettersi in viaggio senza aspettare i soccorsi.
Le conoscenze di Morse sono utili, mentre gli altri due sono completamente spaesati, fuori posto dal loro abituale contesto cittadino, ma anche la sua conoscenza teorica ha dei limiti e finiscono per girare in tondo e tornare al punto di partenza.
Il conflitto latente fra Morse e Green inizia a venire fuori, ma devono fare fronte comune quando un grosso orso kodiak li bracca.
Stephen si ferisce alla gamba e dopo la medicazione Morse chiede a Green di seppellire le medicazioni sporche di sangue. Green non lo ascolta e l’odore del sangue attira l’orso nell’accampamento e porta alla morte di Stephen, sbranato dall’animale.
Morse e Green scappano, ma sono continuamente braccati dall’orso, tenuto lontano solo dal fuoco che riescono ad accendere, quindi alla fine decidono di ucciderlo usando lance rudimentali e una tecnica indiana appresa dai libri.
Riprende il loro viaggio e questa volta Morse si affida alle stelle invece della bussola improvvisata con un ago  magnetizzato per sfregamento.
Morse e Green arrivano ad una casetta nella foresta, dove trovano un fucile ed è a questo punto scoppia un conflitto tra i due perché Morse scopre le prove della relazione della moglie con Green, mentre quest'ultimo, che non ha più bisogno di lui per salvarsi, decide di ucciderlo per arrivare alla moglie.
Green ha il fucile e vuole usarlo contro Morse, ma cade  in una trappola per orsi vicino alla casetta e si ferisce ad una gamba; Morse decide di salvarlo, aiutato ancora una volta da un libro, il manuale di pronto soccorso che trova nella cassetta di pronto soccorso.
Su di una canoa i due percorrono il fiume, ma le condizioni di Green si aggravano. Mentre il fotografo si scusa per quanto ha fatto e, prima di morire, dichiara che la moglie non centra con il tentativo di omicidio.
Morse riesce ad attirarne l'attenzione di un elicottero sventolando la giacca e coprendo il fuoco con foglie umide per aumentare il fumo.

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