domenica 26 ottobre 2014

Una mela al giorno, varietà Granny Smith, leva il medico di torno

categoria: alimentazione, medicina naturale

Secondo alcuni studi scientifici i composti non digeribili contenuti nelle mele, la fibre dietetiche e i polifenoli, sarebbero in grado di selezionare e fare proliferare dei ceppi batterici benigni nell’intestino, in grado di svolgere un'azione anti-obesità e anti-infiammazione .
Quest’utile caratteristica di selezionare batteri “amici” dell’intestino è evidente soprattutto nelle mele verdi della varietà Granny Smith. La sperimentazione condotta sui topi obesi, alimentati con queste mele, ha modificato la loro composizione microbica, rendendola simile a quella di topi normopeso.
E’ ormai noto che la composizione qualitativa dei microbi intestinali nei soggetti obesi è alterata e questo porta alla formazione di prodotti in grado di provocare un’infiammazione persistente in grado di influenzare la comparsa di disturbi metabolici associati all’obesità.

Ristabilire un corretto bilancio batterico nel colon, aiuta quindi a stabilizzare i processi metabolici che influenzano l’infiammazione e persino la sensazione di sazietà.

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