lunedì 23 novembre 2015

emostasi 3

categoria: pronto soccorso, farmacologia

Trombo, embolo

Il trombo è una massa semisolida, costituita da cellule ematiche e fibrina, che si origina da un'inopportuna attivazione dell'emostasi. Presenta forme e dimensioni variabili: da piccole masse vagamente sferiche a strutture allungate in cui si possono distinguere una "testa", nel punto di origine del trombo, ben adesa alla parete, un "corpo" ed una "coda" libera nel lume del vaso. I trombi si possono sviluppare in qualsiasi punto del sistema cardiovascolare: all'interno delle cavità cardiache, sulle cuspidi valvolari, nelle arterie, nelle vene e nei vasi del microcircolo.


L'embolo è un frammento di un trombo (ma potrebbe anche essere di altra natura es.lipidica, gassosa, neoplastica) che viene trasportato in una sede lontana dall'origine, in qualunque punto dell'albero vascolare, andando a bloccare i vasi di calibro troppo piccolo per permetterne il passaggio e determinando quindi un'occlusione parziale o totale del vaso stesso. La conseguenza più seria di un episodio tromboembolico è la necrosi ischemica del tessuto irrorato dal vaso occluso


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