giovedì 27 luglio 2017

Il distillatore solare. Rivista Commando

categoria: acqua, distillazione, purificazione

Il distillatore solare. Rivista Commando

Per costruire un 'distillatore', scavate una buca di un metro quadrato circa e profonda una sessantina di centimetri. Scegliete un luogo dove ritenete sia più probabile che il terreno contenga umidità, tipo il letto di un torrente.


Mettete un contenitore sul fondo della buca e copritela con un foglio di polietilene di due metri quadrati circa, infilando il tubo per bere sotto il bordo del foglio. Fissate il tubo al fondo del contenitore. L'estremità libera del tubo è posta sull'esterno della buca e la buca viene coperta con un foglio di plastica i cui bordi vanno fissati lungo tutto il bordo della buca con sabbia o pietre.



Lasciate che la parte interna del foglio di polietilene si abbassi fino di 30 cm poi ancorate il foglio con altra terra attorno ai bordi. Il cono si forma più facilmente se si mette una pietra nel centro del foglio; l'apice del cono deve trovarsi direttamente sul contenitore sul contenitore sul fondo della buca. Il polietilene non deve toccare i lati della buca o il liquido condensato va perso.


I raggi del sole scaldano l'interno della buca e fanno evaporare l'umidità intrappolata all'interno. L'umidità poi satura il limitato spazio d'aria e si condensa sulla superficie più fresca del foglio di plastica finendo nel contenitore, da dove si può bere, dopo alcune ore di attesa, grazie all'apposito tubo senza dover distruggere il distillatore. Ricordatevi di tappare il tubo quando non lo utilizzate.



Un distillatore di questo tipo può produrre, in determinate parti del deserto, fino ad un litro d'acqua al giorno. In altre zone riesce a produrre molto poco, a meno che non si aggiunga dell'urina o della vegetazione nello spazio di evaporazione sotto al foglio in plastica. 




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