martedì 11 marzo 2014

Fisiologia del follicolo pilifero e mimetismo

categoria: caccia

All'interno del follicolo pilifero, vale a dire alla radice del capello o del pelo, si formano in continuazione nuove cellule che spingono verso l'esterno quelle vecchie che, quando escono dal follicolo, muoiono. Queste cellule costituiscono i peli dei mammiferi.
Il follicolo produce nuove cellule per un certo tempo (fase di crescita), poi si arresta (fase di riposo), per poi ricominciare di nuovo. Quando il follicolo entra nella fase di riposo, il fusto del pelo si spezza e cade per essere po rimpiazzato da uno nuovo.
L’attività del follicolo dipende dalla zona del corpo in cui si trova determinando dunque anche la lunghezza caratteristica del pelo.
Nell’uomo, ad esempio,  le cellule che producono i peli sulle braccia sono programmate per far arrestare la crescita dopo due mesi, per cui i peli sulle braccia rimangono corti; i follicoli dei capelli sono invece programmati per una fase di crescita che dura anni.

In alcuni animali, la fase di riposo è sincronizzata, in modo da permettere la muta del pelo al passaggio delle stagioni, inoltre può cambiare anche l'agente colorante contenuto nel follicolo del pelo, per cui il colore della pelliccia varia con la stagione, allo scopo di mimetizzarsi meglio con i colori dell’ambiente circostante: l'ermellino in estate si pigmenta di bruno per la melanina, mentre in inverno la sua pelliccia è bianca mancando il pelo di tale agente.
disegno di U. Catalano

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