domenica 3 dicembre 2017

La Manna che vendiamo in farmacia è la stessa di memoria biblica?

categoria: alimentazione di emergenza, zuppa di licheni

La Manna che si vende in farmacia è la stessa di memoria biblica?

Il farmacista che lavora dietro il bancone della farmacia si trova spesso fra le mani un panetto bianco, il mannitolo, qualche volta su domanda di una neo mamma come blando purgante per il pargolo, ma più spesso, perchè richiesto, sopratutto di sera, da ragazzi, probabilmente anche loro un pò stitici, insieme a insuline e acque distillate. Dagli studi di botanica quando era studente, ha appreso che la mannite (o mannitolo) è contenuta nella manna dal 30 al 70%, ma il dubbio inconfessato da allora, che ogni tanto si riaffaccia è:

il panetto venduto in farmacia è la stessa manna biblica che salvò la vita agli ebrei morsi dalla fame nel deserto?


Leggendo un manuale di Botanica Farmaceutica si scopre che la biblica manna del deserto è il lichene dei deserti o Lecanora Esculenta. Questo lichene si sviluppa sui terreni desertici e nel frammentarsi forma pallottole di piccole dimensioni, che il vento trasporta a grande distanza, usato come alimento in situazioni di emergenza.
Anche i primi esploratori artici usarono licheni con finalità analoghe e tuttora in molte località scandinave si preparano zuppe e altri cibi con licheni, previa bollitura e allontanamento, con la prima acqua, dei principi amari.


La manna in vendita in farmacia è, invece, la sostanza zuccherina che indurisce all'aria dopo essere colata dalle incisioni provocate dall'uomo o dalle punture dell'insetto Cicada Orni, sul tronco del Fraxinus ornus o orniello o frassino da manna. L'orniello cresce spontaneo al Centro Italia ed è coltivato al Sud e nelle isole, oltre che in Asia Minore e Spagna.




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