mercoledì 15 gennaio 2014

Recuperare la cera per fare candele

categoria: candele, luce, fai da te


Quando avanzano mozziconi di candela, invece di buttarli, si possono fondere a bagnomaria e rimodellarli.
- si mettono i mozziconi in un recipiente, anche una lattina tagliata per rimanere in tema di riciclo, si fondono a bagnomaria e si eliminano gli stoppini

- lo stampo dove versare la cera fusa può essere un cartone di latte tagliato ad una altezza di dieci o più centimetri, poiché sono fatti di un materiale che resiste bene al calore (anche un barattolo di vetro può essere una comoda alternativa).
- il nuovo stoppino è preso da una corda di cotone e deve avere un diametro di circa un millimetro; diametri maggiori bruciano facendo fumo, mentre corde più sottili producono fiamme che si spengono facilmente perché sommerse dalla cera che si scioglie; si taglia un pezzo di corda lungo almeno il doppio del cartone di latte e si lega una estremità ad un bastoncino
- si versa la cera calda nel cartone fino all'altezza di un centimetro e si infila l'altro capo della corda di cotone, incastrando il bastoncino in modo che la corda resti diritta
- si versa la restante cera fino a riempire lo stampo
- una volta che la cera è raffreddata si può sfilare la candela dallo stampo e tagliare la corda ad una altezza opportuna

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