mercoledì 4 febbraio 2015

L'integratori nello sport: cromo picolinato

categoria: medicina

Il cromo è contenuto nel lievito di birra, nei cereali integrali, nei broccoli, nelle prugne, nel fegato di vitello e nel formaggio.
Il cromo è un elemento essenziale per l'organismo umano, perché promuove il metabolismo del glucosio, la regolazione dei livelli di insulina e il calo ponderale, oltre a migliorare la struttura corporea.
Gli effetti del cromo sulla glicemia e sui livelli lipidici sono ben documentati, ma non quelli sul miglioramento della composizione corporea; per quanto riguarda la composizione corporea alcuni studi lo confermano, mentre altri non hanno riscontrato miglioramenti.
Il cromo influenza il fattore di tolleranza del glucosio, che è un elemento nutritivo importante al mantenimento della funzione insulinica. Alcuni studi hanno ipotizzato che il cromo favorisca il legame insulinico, aumenti il numero dei recettori dell'insulina e la sensibilità a quest'ultima, stimolando l'internalizzazione dell'ormone. La maggior attività insulinica promuove, a sua volta, i processi di sintesi proteica, con conseguente aumento della massa magra, riduzione del grasso corporeo e accelerazione del metabolismo basale.
Gli effetti avversi legati all'uso del cromo sono: lievi disturbi gastrointestinali che possono protrarsi, tuttavia, anche per settimane o mesi; anemia, perdita di memoria e danni al DNA sono stati osservati in soggetti in cui i livelli ematici di tale minerale erano ben al di sopra dei limiti normali.
Somministrazione di cromo

La maggior parte degli integratori di cromo in commercio contengono cromo picolinato; non esistono dosaggi consigliati; la dose normalmente adottata nei trial clinici è di 200 mcg/die.

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