mercoledì 14 gennaio 2015

farmaci: i bambini

categoria: medicina, pronto soccorso

Farmaci e bambino
I dati forniti dai centri antiveleni indicano che i farmaci sono al primo posto tra le cause di intossicazione acuta, di queste quasi il 40% riguardano bambini che hanno trovato il farmaco alla loro portata. È quindi evidente l'importanza di insegnare ai piccoli che cosa sono i farmaci e i pericoli ad essi connessi.
I neonati e i bambini hanno in genere bisogno di dosaggi ridotti rispetto all'adulto, ma il calcolo della dose necessaria è molto più complesso.
Il farmaco deve essere stato specificamente approvato per l'uso nei bambini e devono essere indicate le dosi specifiche per loro sul foglietto illustrativo.
Molti farmaci, anche di automedicazione, non sono utilizzabili al di sotto si una certa soglia di età per il rischio di effetti collaterali gravi. Ad esempio, l'acido acetilsalicilico, è sconsigliato al di sotto dei 16 anni, mentre i farmaci decongestionanti nasali, sono controindicati al di sotto dei 12 anni. Per i bambini sotto ai due anni è sempre meglio consultare il medico.

Diversità fisiologiche
Oltre ad avere un peso minore, il bambino presenta differenze nella composizione corporea (quantità di grasso e di acqua) che può comportare, rispetto all'adulto, una diversa capacità di assorbire ed eliminare i farmaci. Inoltre, nel bambino sono in atto variazioni importanti nel grado di sviluppo e di funzionalità di organi quali fegato e reni, fondamentali per l'eliminazione dei farmaci. Vale la regola che prima di trattare qualsiasi piccola affezione, non si dovrebbe subito ricorrere a un farmaco, a meno che non sia il pediatra a stabilirlo.

Ad esempio, la febbre va trattata con un farmaco solo se la temperatura è superiore ai 38°C, se lo richiede lo stato generale del bambino, se esiste una tendenza alla convulsione.

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