mercoledì 14 gennaio 2015

movimento fisico e declino cognitivo

categoria: medicina

Numerosi studi dimostrano i benefici dell’attività fisica nei confronti del declino cognitivo e della memoria. S’inizia a tracciare meglio i meccanismi coinvolti:
- l'esercizio ha un effetto positivo sull'efficienza vascolare, favorendo una maggiore elasticità e la normale apertura delle arterie e quindi una buona circolazione del sangue
- l'esercizio libera dei neurotrasmettitori nel cervello che agiscono su attenzione e tono dell'umore; in generale si nota un miglioramento nel funzionamento dei circuiti nervosi cerebrali

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